Questa mattina, martedì 2 luglio, in Regione è stato sottoscritto un accordo di mobilità relativo alla ditta Gruppo Facchini Emiliano soc. coop. in liquidazione coatta amministrativa. Firmatari dell’accordo sono la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Reggio Emilia, l’azienda, la FILT CGIL in rappresentanza dei lavoratori, e funzionari della CGIL provinciale e regionale.
L’accordo prevede la messa in mobilità dei lavoratori GFE dal 14 luglio 2012 inoltre, mediante la mobilità in deroga della Regione Emilia Romagna, è prevista l’erogazione dell’indennità a sostegno al reddito per i lavoratori.
La procedura di mobilità è stata richiesta dal commissario liquidatore della società, perché meno onerosa per l’azienda in liquidazione coatta amministrativa.
“Come istituzioni locali abbiamo sempre creduto che la soluzione della vicenda GFE fosse legata a tempi lunghi e all’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Pur prendendo atto dell’accordo tra le parti, come Provincia avremmo preferito dare continuità alla Cassa Integrazione in deroga – ha commentato il vicepresidente Pierluigi Saccardi – comprendiamo però le motivazioni del commissario liquidatore relative all’onerosità di tali procedure, dal momento che non è pervenuta alcuna autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico a farsi carico delle spese indispensabili connesse agli adempimenti obbligatori in materia di lavoro. Nel frattempo proseguono le azioni di tutela dei lavoratori predisposte con i nostri Centri per l’impiego; così come per noi resta valido, e continueremo a favorire l’attuazione dei punti previsti dal verbale del 14/07/2011 sottoscritto da Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Snatt Logistica spa, Lega delle Cooperative, Confcooperative, Agci, CGIL, CISL e UIL”.
“Al fine di favorire la ricollocazione dei lavoratori GFE è anche in fase avanzata di progettazione un corso di italiano e altri sono in programma – conclude Saccardi – come Provincia speriamo che con l’importante contributo di tutte le parti coinvolte sia possibile concludere positivamente questa vertenza”.