In merito alle dichiarazioni, rilasciate, dal Dott. Caroli ex Direttore Generale della ASL modenese, ad un giornale locale il 3 luglio, una necessaria premessa : . “ …la verità è sempre apprezzabile, gesto di responsabilità verso i modenesi “.
Non possiamo che essere comprensivi con il Dott. Caroli per le risposte rese al Magistrato,sentito come persona informata sui fatti, riportate nell’intervista , in merito alle richieste dimissioni dall’incarico dirigenziale.
Una risposta ci lascia perplessi “ la politica non mi voleva più e ho dovuto lasciare “.
La politica,a suo tempo,lo aveva voluto, lo avevamo sempre sospettato, la politica lo ha fatto smontare di sella…. ma quando Caroli parla di politica ha, anche, chiarito,con nomi e cognomi a quale politica si riferisce.
Quando si è discusso il PAL,la danza è stata condotta da Caroli, anche se era chiaro che agiva in “ nome e per conto “ come avevamo capito,insieme a tanti altri, e che eravamo di fronte al libro dei sogni……è tutto documentato.
Abbiamo sempre contestato Caroli nel merito ed in particolare sulla strana gestione dell’Ospedale di Sassuolo,unica esperienza privato-pubblica Emiliana – Romagnola, vero corpo separato della Sanità modenese, tanto è vero che vi sono evidenti scelte gestionali fuori PAL passato e presente.
Un PAL senza la “ casella “ dei soldi è un libro dei sogni,lo abbiamo detto e documentato noi ed altri interlocutori politici ed istituzionali.
Parole gravi quelle di Caroli,al vaglio del Magistrato…..in particolare la parte dove ipotizza carenti finanziamenti del sistema sanitario locale, in risposta alle mancate,richieste,dimissioni..
Ci stiamo chiedendo se la fattispecie ipotizza interruzione di pubblico servizio.
A questo punto,in attesa di determinazioni del Magistrato, sarebbe buona cosa rimettere in discussione il PAL,riportarlo “ ab inizio “ e stavolta con la “ colonna “ dei soldi per fare le cose e tenere conto dei danni del terremoto..
Mario Cardone
Coordinamento PSI Modena