La Regione Emilia-Romagna dovrebbe promuovere su tutto il territorio “politiche regionali che vadano verso la dismissione e chiusura di inceneritori e discariche, non prevedano l’apertura di nuovi impianti d’incenerimento e puntino su moderne ‘politiche zero’”, seguendo così le direttive sulla materia votate dal Parlamento europeo lo scorso aprile.
A chiederlo è Giovanni Favia del M5s, in una interrogazione alla Giunta in cui sottolinea come proprio all’interno dei confini dell’Emilia-Romagna alcune realtà abbiano già intrapreso questa strada e vadano quindi sostenute, come il Comune di Parma, con una mozione approvata la scorsa settimana, o la Provincia di Reggio Emilia, che “ha avviato percorsi alternativi all’incenerimento emettendo anche bandi per la progettazione di cosiddette Fabbriche dei materiali”, spiega Favia. Proprio per ascoltare questi esempi virtuosi, suggerisce il consigliere, “sarebbe opportuno convocare una apposita commissione”.