Alla presenza del Prefetto di Modena Benedetto Basile, del Comandante provinciale dei Carabinieri Col. Salvatore Antonio Iannizzotto, dei rappresentanti delle amministrazioni comunali di Maranello e Fiorano, del Sindaco Franco Richeldi, del presidente del Consiglio comunale Guido Gilli e di amministratori e consiglieri di Formigine, delle associazioni tra le quali Anpi, Scout e Alpini e di numerosi cittadini, si è svolta la cerimonia di intitolazione di una strada della zona di via Quattro Passi a Formigine capoluogo, al giudice Paolo Borsellino, proprio in occasione del 20° anniversario della sua morte.
Toccante e molto apprezzata la lettera inviata da Rita Borsellino, sorella del giudice e parlamentare europea. “Sono trascorsi 20 anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Due decenni nel corso dei quali abbiamo atteso che fosse fatta luce su ragioni e responsabili di quelle stragi in cui hanno perso la vita 11 persone, uomini e donne delle istituzioni. Abbiamo saputo da sempre, per usare le parole di Giovanni Falcone, che sono morti perché lo Stato non è riuscito a proteggerli. Oggi, purtroppo, aspettiamo ancora di conoscere la verità, una verità che tarda ad arrivare ma che non smetteremo mai di cercare con forza.
E’ un giorno difficile e impegnativo per me, il 19 luglio, ma assieme al dolore c’è la speranza, una speranza rinvigorita proprio dall’impegno e dal contributo di coloro che in ogni parte del Paese mettono in piedi iniziative che fanno memoria, che lasciano una traccia a memoria del passato per guardare avanti e agire, per promuovere la legalità, la verità, la giustizia, ossia per saldare i pilastri della democrazia.
Vi ringrazio per quello che state facendo e sono sicura che questa strada non rappresenta solo il giusto omaggio a uomini delle istituzioni che hanno dato la loro vita per il Paese, ma è soprattutto un monito contro le mafie. Vedete, da anni vado dicendo che non bisogna mai abbassare la guardia, perché le mafie hanno immense risorse per rialzare la testa, il loro raggio di azione non ha confini e i loro strumenti sono sempre più raffinati.
La lotta per la legalità ci riguarda tutti, dal Sud al Nord del Paese fino al resto dell’Europa. Una battaglia che sono felice di poter condividere con voi”.
L’Amministrazione comunale ha deciso di intitolare altre due strade limitrofe a quella dedicata a Borsellino, anche a Giovanni Falcone e a Carlo Alberto Dalla Chiesa, per ricordare grandi uomini servitori dello Stato che hanno dedicato la loro vita a combattere la mafia.
L’intitolazione delle strade a Borsellino, Falcone e Dalla Chiesa rientra nelle iniziative collegate alla sottoscrizione da parte di Formigine, del Patto civico per la legalità, avvenuta il 19 luglio 2011. Il Patto civico è finalizzato alla promozione diffusa e responsabile del valore della legalità, del senso civico e della prevenzione dell’infiltrazione della criminalità organizzata e si fonda “sul comune convincimento che tutti i fenomeni di illegalità riducono la libertà individuale e collettiva, sono elemento di distorsione dell’economia sana, compromettono il futuro della comunità, dei giovani e delle future generazioni”.