È cominciata ufficialmente mercoledì scorso, con la presentazione in piazza Italia, l’avventura sportiva degli Highlanders. I vertici della nuova realtà rugbystica formiginese sono saliti su un palco allestito davanti al bar pasticceria Perre e hanno illustrato il nuovo progetto alla cittadinanza.
Il primo a parlare è stato il presidente Daniele Cantarelli, che ha sottolineato gli obiettivi non solo sportivi del club: “Il nostro progetto tecnico è già iniziato lo scorso anno, quest’anno abbiamo voluto dare un assetto societario nuovo e più strutturato. La scorsa stagione abbiamo chiuso al secondo posto in classifica, quest’anno vogliamo migliorarci e vincere il girone. Ci proveremo nella consapevolezza che non sarà facile. I nostri obiettivi non saranno soltanto sportivi – prosegue Cantarelli – perché la base di questo sport sono i giovani e il nostro compito è diffondere il rugby tra i ragazzini, gettare delle buone basi a Formigine e nei paesi limitrofi. In questo senso ci darà una grossa mano l’attività del Rebels Formigine Junior, la società che gestirà autonomamente il settore giovanile”.
Sulla stessa linea il vice presidente Davide Minì: “Avevamo bisogno di una svolta e per trovare nuova carica abbiamo deciso di ricominciare da capo. Questo Formigine può arrivare in alto, diciamo nelle prime tre del girone, poi dipenderà anche dalle altre. Mercato? Il nostro progetto sta attirando le attenzioni di tanti, entro la fine dell’estate vedremo chi accetterà la nostra sfida, ma la squadra è già competitiva così”.
Confermato alla guida degli Highlanders l’allenatore Marco Bandieri, che afferma: “Ripartiamo dall’inaspettato secondo posto della scorsa stagione, quest’anno sarà difficile migliorarlo, ma tentare di farlo è un nostro dovere. Per migliorare dobbiamo in primo luogo integrare nel gioco i nuovi arrivi, poi velocizzare il gioco, solo così potremo proseguire il nostro percorso di crescita”.
Anche capitan Alessandro Lugari ha detto la sua: “La squadra è giovane ma il gruppo è rodato, per me sarà un onore essere il capitano di questa squadra. Avevo pensato di smettere e passare ad un ruolo più dirigenziale, poi mi hanno convinto a restare e finché ne avrò darò il mio contributo”.
Uno degli arrivi di maggior valore è Luca Cerza, ex giocatore di Formigine, UR Bolognese e Donelli Modena, che ha spiegato così la sua scelta di tornare a Formigine: “Già da tempo ponderavo l’idea di chiudere la mia carriera rugbystica dove avevo iniziato a giocare, ho fatto una promessa ai miei amici e l’ho mantenuta. Ho colto al volo l’occasione di entrare nel gruppo quando ho saputo della costituzione della nuova società. Mete? Il mio record personale in serie C è 23, ma il mio obiettivo per quest’anno è raggiungere la doppia cifra”.
Domani, sabato 21 luglio, a partire dalle ore 21, è in programma la prima festa del rugby organizzata dagli Highlanders, ad ingresso libero e gratuito, presso l’impianto sportivo di via Mons. Cavazzuti, con concerti, grigliate e tanta birra. I primi impegni sportivi del Formigine, già iscritto al prossimo campionato regionale di serie C, saranno il raduno del 21 agosto, un quadrangolare di beneficienza il 23 settembre, in occasione del Settembre Formiginese, al quale parteciperanno il Bologna, i cugini del Modena B e i Caimani del Secchia, mentre l’inizio del campionato sarà la prima o la seconda domenica di ottobre.