In data 12/6/2012 il Comitato utenti del trasporto pubblico locale di Modena ha inviato a SETA una richiesta di agevolazione per gli abitanti delle zone colpite dagli eventi sismici tesa a rendere più agevole e meno costoso possibile l’utilizzo del mezzo pubblico da e per le zone terremotate da parte dei cittadini colpiti dal sisma.
Avevamo ipotizzato – e ci pareva cosa buona e giusta – di tradurre tutte le belle frasi di solidarieta in un segno tangibile che poteva essere anche la gratuità del trasporto (nel nostro sito www.comitatoutentitplmo.it si può leggere una sintesi del merito della richiesta, tra cui, in particolare, almeno l’opportunità di garantire abbonamenti gratuiti a coloro che abbiano perso la propria autovettura a seguito di distruzione nel sisma e a tutti coloro che sono sfollati in località diverse da quelle di lavoro o di residenza e devono spostarsi).
A distanza di quasi due mesi dobbiamo concludere che né SETA né gli enti proprietari di SETA, che poi sono la Provincia e i Comuni, hanno avuto la sensibilita di rispondere alla richiesta né tantomeno di adottare iniziative di agevolazione.
Addirittura, nulla è stato fatto per consentire il proseguimento del servizio della biglietteria di Mirandola (inagibile) utiliazzando container o rouolotte o qualsiasi altra soluzione logistica, come si è fatto per molti altri servizi di pubblico interesse. Conseguenza: chi deve acquistare il titolo di viaggio o si rivolge all’autista, in altre faccende affacendato, che però dispone solo di titoli di viaggio da 5 euro, o, se vuole biglietti dic orsa semplice, alla comoda biglietteria dell’autostazione di Modena, che nel frattempo ha ridotto anche l’orario di apertura al pubblico.
E purtroppo non è la prima volta che vengono ignorati i suggerimenti che vengono da chi utilizza il mezzo pubblico! Salvo poi indire conferenze stampa per manifestare il gradimento degli utenti verso il servizio.
(Comitato utenti del trasporto pubblico locale di Modena)