Puntuale come l’ora segnata sulla “meridiana di Modena” è arrivato il “pensiero“ del Segretario Provinciale del PD, Davide Baruffi a proposito dei ripetuti scandali che stanno caratterizzando alcune amministrazioni comunali.
Una cosa la vorremmo capire bene da Baruffi : le fattispecie sembrano diverse ma una cosa le accomuna, come dice il Procuratore Musti, il “ sistema Modena “ e allora cosa propone Baruffi per mettere in sicurezza il sistema Modena,quello sano ?
Siamo fortemente interessati,come Socialisti modenesi a fare chiarezza,a cominciare dai gangli vitali della società,ovviamente con atti concreti e non con semplici enunciazioni di principio,tipo “trasparenza e legalità “.
Il nostro pensiero Baruffi lo conosce bene,visto che ne abbiamo parlato sui tavoli politici e nei nostri documenti.
Proprio in questi giorni,alla fine della “ quaresima politica”, non ci si vede dall’aprile scorso, la maggioranza riprenderà il confronto politico-programmatico per dare gambe ai programmi e alle speranze dei cittadini modenesi ,in forte sofferenza economica e sociale.
Tra le cose presenti sul tavolo della maggioranza politica convocata per lunedì prossimo, c’è, anche, la questione dell’organizzazione dell’apparato politico-burocratico che, sempre,secondo noi Socialisti ,oltre ad avere un costo non più compatibile con le risorse a disposizione , presenta,come dimostrato dagli scandali di alcuni Comuni, “ defaiance “ nella fase del controllo.
Ovviamente la questione dovrà trovare un percorso Provinciale.
Forse sarebbe bastato un ripasso ,ogni tanto, al Testo Unico Enti Locali nella parte riguardante i poteri e responsabilità degli Amministratori ( indirizzo e controllo ) e le responsabilità dei Dirigenti.
Gli Amministratori sembrano presi dal doppio ruolo di arbitri e giocatori, mentre alle complesse e ben remunerate “catene di comando “ non corrispondono adeguate “ catene di controllo “.
Solo un “ cieco “, ci riferiamo a quelli che non “ vogliono vedere”, può non vedere che la “ ruota della fortuna negli appalti, convenzioni e procedimenti vari “ gira sempre nella stessa direzione.
La nostra proposta è chiara ed anticipabile sui “ media “: dotarsi di un “ audit interno “.
Lasciamo a Baruffi diagnosi e terapia sui fatti di Carpi,Castelfranco e Serramazzoni, ma come al solito, questa è la nostra impressione, c’ è sempre un certo “ strabismo nel giudizio politico “ …..questione di DNA !
(Mario Cardone, Coordinatore Provinciale PSI Modena)