“Per corrispondere, in modo consono e coerente, alla necessità di riduzione della spesa pubblica e per rispondere al disegno contenuto nella spending review del Governo, la Regione Emilia- Romagna dovrebbe sopprimere le società partecipate, a cominciare da Aster, Ervet e Lepida”. Così si è espresso il Consigliere regionale del Pdl, Fabio Filippi.
La società Aster coordina le attività per lo sviluppo della ricerca industriale ed il trasferimento di conoscenze e competenze tecnologiche al settore produttivo; ha un Cda di cinque persone, guidato da Fabio Rangoni.
Ervet è una società “in house” della regione che si occupa di ricerca, di sviluppo economico sostenibile del territorio e di valorizzazione, a livello internazionale, del sistema istituzionale e produttivo regionale. La società è presieduta da Daniele Alni, ex consigliere regionale del pd, ed ha un Cda composto da cinque persone.
La società Lepida, di cui la Regione è azionista al 97 per cento, ha come scopo la pianificazione, lo sviluppo e la gestione unitaria delle infrastrutture di telecomunicazione; ha un Cda composto da tre persone, presieduto da Gabriele Falciasecca.
“Tutte le società – ha aggiunto Filippi – si caratterizzazione per la genericità dei fini sociali e per la poca utilità pratica, confermata anche dall’assenza di risultati significativi.”