Home Politica Cave e acque minerali, SEL-Verdi pressa la Regione: subito nuove norme

Cave e acque minerali, SEL-Verdi pressa la Regione: subito nuove norme

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Ora finalmente per la riforma della legge regionale sulle attività estrattive e per l’aggiornamento delle tariffe sugli oneri di cava c’è una deadline: il 30 ottobre 2012. E’ quanto sono riusciti ad ottenere i consiglieri regionali di SEL-Verdi Gian Guido Naldi e Gabriella Meo con l’approvazione di un ordine del giorno collegato alla legge di assestamento del bilancio in discussione oggi pomeriggio.

Il 30 marzo 2011 i consiglieri regionali di SEL-Verdi, con una risoluzione approvata dall’Aula, avevano impegnato la Giunta ad aggiornare la legge in vigore. Ma di quel progetto di riforma, fino ad ora, nonostante le continue sollecitazioni di Naldi e Meo, non c’è ancora traccia.

“Abbiamo aspettato anche troppo – hanno affermato dopo l’approvazione degli ordini del giorno – . Quelle norme, vecchie di oltre vent’anni, vanno cambiate al più presto, anche per far fronte alla situazione di emergenza generata dal terremoto. Dobbiamo favorire l’uso corretto degli inerti da demolizione e dobbiamo dedicare massima attenzione al pericolo di infiltrazioni malavitose nel processo di ricostruzione. E i soldi che si possono ricavare dall’aumento delle tariffe devono essere destinati ai territori”.

Anche l’aggiornamento dei canoni di concessione delle acque minerali è stato oggetto oggi di un ordine del giorno collegato alla legge di assestamento del bilancio regionale presentato dal gruppo SEL-Verdi e approvato dall’Assemblea legislativa. Con questo documento si impegna la Giunta regionale a rivedere entro il 31 dicembre di quest’anno la legge regionale sulle acque minerali e di sorgente che, essendo del 1988, risulta ormai datata e i cui canoni annuali attualmente assommano, per tutte le concessioni di imbottigliamento attive nella nostra regione, a poche decine di migliaia di euro, una cifra irrisoria e insufficiente a coprire anche solo lo stipendio dei funzionari pubblici che si occupano di controllare le concessioni.

“Non abbiamo votato gli emendamenti del Movimento 5 Stelle sugli stessi argomenti – spiegano i consiglieri di SEL-Verdi – perché non si possono modificare da cima a fondo leggi regionali complesse e dettagliate semplicemente infilando poche righe nell’assestamento di bilancio. Proprio per questo motivo il gruppo Sel-Verdi ha presentato ormai da più di un anno una sua proposta di legge che, dopo il voto di oggi, siamo sicuri verrà esaminata e votata entro l’anno. Servono delle proposte di legge mirate e approfondite, non proclami trasformati in atti di indirizzo”.