Le Segreterie Regionali FAI CISL, FLAI CGIL, FILBI UIL, che hanno concorso con le rispettive Segreterie Nazionali alla decisione di esonerare dallo Sciopero Nazionale del 31 luglio i lavoratori dei Consorzi di Bonifica che operano sui territori colpiti dal sisma del 20/29 maggio, (Renana, Burana, Emilia Centrale, Pianura di Ferrara), nel sottolineare come ancora una volta i lavoratori sanno farsi carico con senso di responsabilità di interessi generali anche a fronte di comportamenti provocatori e strumentali delle controparti come quelli con i quali SNEBI rifiuta il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, hanno invitato le Segreterie Territoriali di FAI CISL – FLAI CGIL – FILBI UIL
1) a proporre ai lavoratori dei Consorzi esonerati, Renana, Burana, Emilia Centrale, Pianura di Ferrara, come forma di partecipazione attiva alla giornata dimobilitazione, la sottoscrizione dell’importo di 3 ore di lavoro ad iniziative di sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto, da individuarsi localmente d’intesa con le RSU/RSA
2) a promuovere incontri, in tutti i territori, con le Istituzioni, le Prefetture, le Forze Politiche, le Organizzazioni Professionali Agricole, le Centrali Cooperative per illustrare la grave situazione della vertenza e sollecitare prese di posizione che isolino la posizione di chiusura pregiudiziale dello SNEBI a discutere del rinnovo del contratto nazionale
3) a promuovere conferenze stampa (o altre forme di coinvolgimento dei media), in tutti i territori, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla legittima richiesta dei lavoratori dei consorzi di Bonifica, di veder rinnovato il proprio contratto di lavoro e della insostenibile pretesa dei Consorzi di Bonifica di usare la situazione di crisi generale del Paese come pretesto per risparmiare sul contratto dei lavoratori dipendenti, le risorse con le quali proseguire le politiche di spesa (premi ai dirigenti, appalti ecc.) nelle quali si sono già distinte le nuove amministrazioni uscite dai recenti accorpamenti e sulle quali le Organizzazioni Sindacali richiamano ancora una volta la Regione Emilia Romagna a svolgere una più efficace azione di controllo.
(Le Segreterie Regionali FAI-CISL, FLAI-CGIL, FILBI-UIL Emilia Romagna)