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Serramazzoni, Auguri di buon lavoro al commissario per avviare un cambiamento al quale la lista Rubbiani non farà mancare il proprio contributo

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Rivolgiamo un saluto di benvenuto al Commissario di nomina prefettizia chiamato a reggere il Comune di Serramazzoni in attesa dello scioglimento del Consiglio comunale e degli adempimenti successivi. Alla Dr.ssa Castaldo esprimiamo un augurio sincero di buon lavoro, consapevoli della gravosità del compito che le è stato assegnato.

Questa nomina introduce una fase transitoria nella turbolenta vita amministrativa del nostro tormentato Comune; passaggio che abbiamo invocato ritenendolo necessario ed anche utile per avviare il riordino di una gestione divenuta ormai caotica, anomala ed anche troppo distaccata dalla comunità, a causa delle fin troppo note vicende giudiziarie e non, che l’hanno travolta deludendo i cittadini.

E’ sicuramente importante ed auspicabile che l’Autorità giudiziaria possa concludere le indagini in corso; è altrettanto importante, però, che si ponga mano anche all’avvio del riordino della macchina amministrativa-tecnica per innescare rapidamente un processo di normalizzazione delle attività finalizzate all’erogazione dei servizi alla popolazione. Anche da questi momenti di amministrazione straordinaria è, infatti, lecito e ragionevole attendersi un contributo di cambiamento e di miglioramento introducendo delle “buone pratiche” in luogo di quelle che tanti guai hanno generato.

L’innesto di esperienza professionale è un’esigenza molto avvertita anche da noi nel periodo elettorale e nell’immediato post-elezioni, testimoniata da diversi episodi che segnalano l’esigenza di cambiare. Tanto per esemplificare ricordiamo le verbalizzazioni, mai rettificate, dell’unica seduta del consiglio comunale (23 maggio 2012) nonostante la richiesta; la mancata conoscenza di quanto verbalizzato il 29 giugno in occasione del rinvio della seduta consiliare convocata per approvare il bilancio 2012 ancora in alto mare (come pure le “linee programmatiche” pretese dalla legge); l’interrogazione presentata il 21 giugno per “recuperare” la mancata risposta di Sindaco e Giunta alle domande loro rivolte in Consiglio comunale il 23 maggio scorso; la verifica dei costi caricati al bilancio comunale per la difesa personale di Amministratori e Dipendenti coinvolti in procedimenti che presuppongono il compimento di atti contrari ai doveri d’ufficio per garantire l’esercizio corretto della difesa del Comune nei casi in cui è “parte offesa”, quindi l’eliminazione delle incompatibilità verificate e dei loro effetti. E’ questo un campionario significativamente indicativo di un clima e di abitudini non condivisibili, da cambiare anche per non accrescere il contenzioso.

La struttura organizzativa è stata azzoppata dagli effetti delle decisioni (per ora temporanee) dei Magistrati, ma era già precaria prima dei loro interventi, priva di visione strategica, di progettualità e di rigore operativo, troppo influenzata evidentemente dall’esercizio di pratiche consolidate da molto tempo e non funzionali all’esercizio efficiente del servizio.

Per esporre in modo trasparente le nostre posizioni abbiamo reso pubblici nel tempo dei documenti che sono disponibili nel nostro sito e che possono essere consultati, al fine di comprendere le posizioni espresse sul quadro problematico che ha caratterizzato la gestione comunale nell’ultimo anno in particolare. Non intendiamo ora polemizzare su questi argomenti, perché riteniamo che si sia aperta una fase nuova, anche se transitoria, comunque utile per avviare un cambiamento al quale non faremo mancare il nostro contributo.