L’Ex Fratti non é un posto adatto per il centro pasti. Abbiamo criticato da subito, la decisione di costruire il centro pasti a Braida. Una scelta discutibile dell’amministrazione, contestata piú volte dai residenti della zona limitrofa all’ex Fratti. La giunta, assumendosi una grande responsabilità, ha portato avanti il progetto, oramai quasi giunto a conclusione. Purtroppo non tutto é andato secondo le previsioni.
La gara di appalto, che assegnava i lavori di costruzione della struttura e l’esecuzione del servizio di produzione pasti, é stata vinta da Markas, con una che offerta ha superato quella dell’altra concorrente, la CIR. Quest’ultima ha espresso dubbi sulla procedura di gara, decidendo successivamente di ricorrere in appello.
E proprio l’appello di CIR viene accolto, rendendo invalida l’aggiudicazione a Markas per inammissibilità. In parole povere, stando a quanto appreso dai giornali, la ditta vincitrice, in sede di gara, avrebbe presentato una documentazione insufficiente. E questa mancanza per la legge giustifica l’esclusione della ditta.
Qualcuno pero si é preso la responsabilità di aggiudicare comunque i lavori a Markas, concedendo la possibilità di integrare successivamente i documenti. Una procedura sicuramente poco trasparente.
La giunta, che non ha ancora spiegato pubblicamente i motivi che hanno reso invalida la gara, aspetta la sentenza del 31 luglio per prendere una decisione definitiva. Peró , essendo a conoscenza che l’udienza servirà solo per stabilire l’entità delle penali, in via Fenuzzi cercano di prendere un accordo con CIR, per utilizzare la struttura già costruita nei mesi scorsi.
Alla luce di questi eventi, chiediamo al comune di riconsiderare la decisione presa, magari valutando un riutilizzo della struttura piú in linea con i bisogni della zona.
Ribadiamo comunque che il Partito Democratico non cambia la propria posizione: un centro pasti nel quartiere Braida non serve, qualsiasi ditta lo gestisca. Serve una scuola, ma con questo intervento urbanistico si preclude ogni futura possibilità.
(PD Sassuolo)