La divisione dell’alimentazione registra una consistente variazione mensile negativa (-1%), mentre il tasso tendenziale rimane stabile al +3,8%. I cali hanno interessato le classi della “Frutta” (-7,7%), degli “Ortaggi” (-4,1%) e delle “Carni” (-0,2%), mentre tra gli aumenti maggiori segnaliamo quelli dei “Prodotti alimentari non altrove classificabili” (+0,8%), di “Zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi” (+0,5%) e di “Caffè, the e cacao” (+0,4%).
Il calo maggiore questo mese è stato registrato dal comparto dei servizi ricettivi e di ristorazione (-1,5%) ed è dovuto alle diminuzioni di prezzo di alberghi e bed and breakfast.
Calano anche le comunicazioni (-0,6%) e l’abbigliamento e calzature (-0,1%).
Nel mese di luglio invece le divisioni con la variazione mensile positiva più accentuata risultano quelle dell’abitazione (+0,8%) e degli altri beni e servizi (+0,7%).
In calo anche a luglio, come nei due mesi precedenti, i carburanti (gas GPL: -6,6% la variazione mensile e +2,3% quella tendenziale; gasolio per auto: -2% la variazione mensile e +13,7% quella tendenziale; benzina: -1,4% la variazione mensile e +11,4% quella tendenziale).