“Avevo chiesto chiarezza e l’Assessore regionale si mette a giocare a nascondino. Le dichiarazioni pubbliche dell’ex direttore generale dell’Asl di Modena erano state molto gravi e preoccupanti. Le sue dimissioni dal prestigioso incarico modenese erano state condite da affermazioni pesanti nei confronti della Regione Emilia Romagna. Mi sarei aspettato una secca smentita da parte dell’Assessore regionale e magari anche la volontà di tutelare le istituzioni regionali per sgombrare il campo dai gravi sospetti adombrati che gettano una luce di discredito sul sistema sanitario regionale. Invece niente, meglio far cadere un silenzio assordante. Come mai?”
A chiederselo è il Consigliere regionale Andrea Leoni commentando la scarna risposta dell’Assessore regionale alla Sanità dell’Emilia Romagna Carlo Lusenti dopo l’interrogazione riguardante le dichiarazioni dell’ex direttore dell’Asl di Modena, Giuseppe Caroli.
“Così l’Assessore alla Sanità non risponde e cerca l’alibi dietro il fatto che oggi il Dott. Caroli è un privato cittadino e che quindi non servono risposte. Ricordo all’Assessore Lusenti che il suo dovere è proprio quello di fare al meglio il suo incarico e di renderne conto ai cittadini, nessuno escluso. Con questa scelta della Giunta regionale i dubbi si moltiplicano. Cosa si nasconde dietro alle affermazioni del Dott. Caroli che in un’intervista dichiarava: “se volevo bene all’Usl di Modena mi dovevo togliere di mezzo” in quanto, sempre secondo il Dott. Caroli, altrimenti “i finanziamenti verso l’Usl si sarebbero chiusi e determinati lavori si sarebbero potuti bloccare”.
Il mistero è sempre più fitto e ‘la non risposta’ dell’Assessore regionale conferma, se mai ce ne fosse bisogno, lo stretto legame che c’è tra politica e nomine dei dirigenti della sanità. Ancora una volta la Regione non ha brillato per la trasparenza delle proprie scelte. Per quanto ci riguarda continueremo a chiedere lumi su una vicenda ancora tutta da chiarire”.