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Dopo-sisma, 9 milioni per sostenere riapertura attività

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“A soli due mesi dal sisma è operativo il bando per sostenere le attività economiche dei centri storici dei comuni colpiti, primo strumento che garantisce un aiuto concreto alle aziende per la riapertura dell’ attività e contribuire così al ritorno alla normalità nei territori della Bassa reggiana”. Così il vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Pierluigi Saccardi, spiega l’intervento che Palazzo Allende, insieme alla Regione Emilia-Romagna, ha predisposto per contribuire a sostenere i costi degli spostamenti temporanei finalizzati a riaprire tutte quelle  attività rese inagibili o inaccessibili dai terremoti del 20 e 29 maggio .

“Si tratta di 9 milioni di fondi europei che saranno distribuiti a livello regionale, e che saranno gestisti dalle singole Province, a tutte quelle imprese del commercio, del turismo, delle attività artigiane del tessile, dell’alimentare, dell’artigianato artistico e di servizio che sposteranno temporaneamente l’attività in aeree, zone o strutture autorizzate dai Comuni – continua Saccardi – L’impegno profuso dalla Provincia di Reggio Emilia fin dalle prime ore  dopo il terremoto è stato rivolto principalmente al sostegno alla popolazione, ma una grande attenzione è stata riservata anche alle attività commerciali e di servizio.  Ora, attraverso questi importanti contributi, si potrà fornire anche un aiuto concreto alla riapertura delle attività tipicamente svolte nei centri storici,  mantenendo alto il livello di attrattività dei paesi  terremotati e agevolando il loro ritorno alla normalità”.

Il sostegno economico consisterà in un contributo a fondo perduto pari all’80% delle spese sostenute relative all’affitto di locali, all’acquisto o al noleggio di container, casette o tensostrutture, all’allestimento impiantistico delle strutture temporanee, all’acquisto di attrezzature, arredi e dotazioni informatiche e, ovviamente, alle spese di allacciamento utenze e di trasloco.

Al bando possono accedere imprese (e loro aggregazioni) o professionisti dotati di partita Iva che esercitavano alla data del 20 maggio un’attività economica nei centri dei 13 comuni reggiani principalmente colpiti dal terremoto: Boretto, Brescello, Campagnola Emilia, Correggio, Fabbrico, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Reggiolo, Rio Saliceto, Rolo e San Martino in Rio.

Le domande, che saranno gestite alla Provincia, possono essere presentate da lunedì 6 agosto a venerdì 7 settembre, ma è già previsto anche un ulteriore periodo dall’8 settembre al primo ottobre. Bando e modulistica sono disponibili online nella sezione Por Fesr del sito della Regione Emilia-Romagna (http://fesr.regione.emilia-romagna.it ) e nella sezione Economia e Innovazione del sito Internet della Provincia di Reggio Emilia (http://www.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=701&IDSezione=24983).

Per informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Sviluppo economico, Agricoltura e Promozione del territorio (dott.ssa MariaPia Tedeschi: tel. 0522.444503  email: m.tedeschi@mbox.provincia.re.it).