E’ andata male la trasferta delittuosa nel capoluogo reggiano per un rubierese. Dopo un tentato scippo commesso dal malvivente nella centralissima Via Emilia Santo Stefano ai danni di una ragazza, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio l’hanno inseguito bloccandolo in Via Guasco. Questa in sintesi la premessa di questa vicenda di cronaca che ha visto i carabinieri denunciare con l’accusa di tentato furto con strappo un 32enne residente a Rubiera. L’origine dei fatti sabato notte quando poco dopo l’una una ventenne reggiana in compagnia di un amica mentre passeggiava lungo la Via Emilia si è fermata all’altezza della vetrina di un negozio di informatica per guardare quanto esposto. A questo punto è stata avvicinata dal malvivente che ha tentato di strapparli la borsetta non riuscendo nell’intento. Il ladro “scoraggiato” dalle urla si è dato alla fuga inseguito dall’amica della vittima.
Le grida hanno attirato l’attenzione di un equipaggio del Nucleo radiomobile della Compagnia di Reggio che notando il giovane correre e dedotto che si fosse consumato un reato si è posto all’inseguimento del fuggiasco riuscendo a bloccarlo in Via Guasco. Dopo aver ricostruito la vicenda con il supporto della denuncia sporta dalla ragazza, il giovane, identificato in un 33enne di Rubiera è stato denunciato alla Procura reggiana. Lo stesso è stato inoltre segnalato alla Prefettura di Reggio quale assuntore di stupefacenti, in quanto trovato in possesso di un grammo di hascisc detenuto per uso personale non terapeutico.