Il consiglio comunale si riunì d’urgenza il 20 aprile scorso per discutere sull’esercizio del diritto di prelazione per una nuova farmacia a Novellara prima che entri in vigore la normativa sulle liberalizzazioni che cambia il modo di pianificare il numero di farmacie sul territorio e rende illegittima la prelazione stessa.
In sostanza il centro sinistra a Roma appoggia le liberalizzazioni mentre sul territorio si comporta in modo opposto.
Per questa nuovo esercizio ancora non è chiaro quali siano le modalità di gestione e la sua collocazione.
La normativa prevede che per aprire una nuova farmacia occorre il parere obbligatorio ma non vincolante degli enti interessati ossia del servizio farmaceutico dell’AUSL, dell’AUSL stessa, dell’ordine dei farmacisti e della commissione provinciale e per Novellara questi pareri furono tutti negativi. Sulla base di queste considerazioni il voto della Lega Nord è stato contrario ed a ragion veduta, infatti come emerge dal documento in allegato il comune inizia a spendere 7500€ per resistere in giudizio al ricorso di alcuni farmacisti e sicuramente non riuscirà a spuntarla e ci vorranno altri soldi.
L’amministrazione comunale è stata sorda e non ha ascoltato le motivazioni della Lega Nord e PdL e butterà al vento diverse migliaia di euro senza portare a casa nessun beneficio.
(Mauro Melli – Consigliere Lega Nord Novellara)