Tornano allo scoperto i predatori dell’oro rosso e senza alcun ritegno probabilmente la notte tra il 9 ed il 10 agosto hanno rivolto le loro attenzioni furtive al cimitero del comune di Gattatico. Nella mattinata di ieri i Carabinieri della tenenza di Gattatico, su input della centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Guastalla allertata dal necroforo che si era accorto del furto intervenivano presso il cimitero di Gattatico accertando che ignoti ladri avevano asportato da alcune cappelle i pluviali in rame. Per la perpetrazione del furto e refurtiva sottratta i danni, ammontanti ad alcune migliaia di euro, sono in corso di esatta quantificazione. Sulla vicenda i Carabinieri di Gattatico come accennato, hanno avviato le indagini a carico di ignoti in ordine al reato di furto aggravato. Non è certo il primo dei cimiteri ad essere “visitato” dai “cacciatori” dell’oro rosso: nell’ultimo anno oltre ai cimieri del capoluogo reggiano sono stati visitati quelli di Poviglio, di Compiano di Canossa, di Jano di Scandiano e Mandrio di Correggio. Anche in quelle occasioni furono razziate le gronde da alcune cappelle.
