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Ferragosto: arresti e denunce nei controlli operati dai carabinieri reggiani

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Sicurezza a 360 gradi per un tranquillo weekend di ferragosto nella provincia reggiana: questo il senso dei maxi controlli operati nel ponte di mezza estate nell’ambito dell’operazione “Ferragosto tranquillo”, disposta dal Colonnello Giovanni Fichera, Comandante Provinciale dell’Arma, che ha portato i militari reggiani ad operare alcuni arresti e una decina di denunce grazie all’attuazione di una incessante attività di controlli operati da oltre 250 servizi di pattuglie automontate ed appiedate, in uniforme e non, in tutta la provincia per complessivi 500 militari che hanno fornito prevenzione ed assicurato la dovuta sicurezza.

I controlli esperiti dai Carabinieri dell’Arma reggiana, iniziati nella tarda mattinata del 14 agosto scorso e protrattisi sino alla mattinata odierna hanno portato, in sintesi, al conseguimento dei seguenti risultati:

· tre persone arrestate (un ladruncolo e due pregiudicati colpiti da provvedimenti restrittivi);

· tre persone denunciate per guida in stato d’ebbrezza alcolica;

· una persona denunciata per guida sotto l’influenza di stupefacenti;

· una persone denunciata per guida senza patente;

· due giovani segnalati quali assuntori in quanto trovati in possesso di modiche quantità di stupefacenti detenute per uso personale non terapeutico;

· alcune dosi di cocaina sequestrati ai giovani assuntori;

· una ventina cinquantina di infrazioni al codice della strada contestate in materia di sicurezza stradale tra cui il mancato uso della cintura di sicurezza e l’uso del cellulare alla guida;

· oltre 100 punti patente decurtati.

Ai suddetti dati prettamente di natura repressiva vanno aggiunti:

· oltre 1.000 persone e automezzi controllati (678 persone e 566 veicoli ndr) in occasione dei posti di blocco e di controllo eseguiti lungo le principali arterie stradali in uscita ed entrata nella provincia (caselli autostradali compresi) e durante i controlli agli esercizi pubblici;

· 30 tra bar e birrerie ispezionati con controlli eseguiti onde accertare il rispetto della somministrazione degli alcolici e superalcolici e delle prescrizioni del Testo Unico delle Leggi Speciali del T.U.L.P.S.;

· 20 tra Internet Point, Call Center, Money Transfer e Macellerie Islamiche controllare al fine di accertata del rispetto delle norme antiterrorismo;

· alcuni alberghi controllati per la ricerca di eventuali ricercati in transito alloggiati;

· numerosi casolari abbandonati ispezionati allo scopo di rintracciare la presenza di clandestini, ricercati nonché eventuale presenza di merce di provenienza furtiva;

· numerosi test etilometrici, ispezioni e perquisizioni eseguiti;

· 20 pregiudicati sottoposti a misure alternative (arresti domiciliari, affidati in prova, sottoposti a misure di prevenzione e liberi vigilati) controllati senza rilevare infrazioni.

Limitatamente all’attività repressiva si segnala che i 3 denunciati per guida in stato d’ebbrezza (una 26enne, un 32enne ed un 29enne tutti reggiani) avevano un tasso alcolemico abbondantemente oltre il limite massimo consentito. Un 20enne di Reggio Emilia e’ invece finito nei guai per essersi posto alla guida dell’auto dopo aver fatto uso di stupefacenti; per lui e’ quindi scattata la denuncia per guida sotto l’influenza di stupefacenti, mentre un cittadino nigeriano 29enne in Italia senza fissa dimora e’ stato denunciato per guida senza patente in quanto mai conseguita con il conseguente sequestro dell’auto.

Un 35enne residente a Rubiera, S.R. le sue iniziali, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Rubiera che hanno eseguito un orine di carcerazione emesso dal’Ufficio Esecuzioni Penali della Corte d’Appello di Bologna dovendo scontare una pena residua pari a 8 mesi e 16 giorni per rapina mente un cittadino marocchino 22enne residente a Sassuolo, S.C. le sue iniziali, è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento restrittivo spiccato nei suoi confronti dl Tribunale d i reggio Emilia per stupefacenti. Il terzo arresto riguarda un 20enne cittadino nigeriano arrestato per rapina avendo usato violenza contro un addetto ala vigilanza dell’ipermercato COIN che l’aveva fermato dopo un furto.

Due giovani reggiani poco piu’ che ventenni sono invece stati segnalate quali assuntori di sostanze stupefacenti; a loro i carabinieri hanno sequestrato alcune dosi di cocaina detenute per uso personale non terapeutico.

Oltre all’intensificazione del pattugliamento e del presidio sulle strade per garantire la giusta soglia di sicurezza i Carabinieri hanno garantito l’incessante vigilanza attiva sui complessi industriali e nei centri storici per prevenire furti e scoraggiare azioni malavitose dei topi d’appartamento e di coloro che raggirano gli anziani.