Abbiamo l’impressione che in tanti non hanno capito come sono andate effettivamente le cose a proposito della sospensione delle tasse nella Emilia terremotata. Lo avevamo spiegato nella nostra nota del 17 agosto, forse si è persa e quindi non è stata pubblicata.
Tornando a “ bomba “ l’anomalia è dovuta al mancato coordinamento tra due norme : il D.M del 1 giugno ed il D.L. 74/2012.
Oggi tutti sparano sull’Agenzia delle Entrate,ma la stessa di fronte al caos normativo ha dovuto chiedere chiarimenti al Ministero dell’Economia.
Il Ministero ha dato la sua interpretazione, la scadenza della proroga delle incombenze fiscali è al 30 settembre, quindi l’Agenzia quale organo tecnico ha preso atto ,del superiore parere, ed ha emesso una nota stampa.
Ci sarebbe da riconoscere la prudenza dell’Agenzia la dove , per quanto attiene alle sanzioni,vista la inderminatezza delle norme ,si è riservata di applicare le sanzioni caso per caso.
Ci stavamo chiedendo dov’erano gli attenti “ mastini “ di via Aldo Moro che tutti i giorni assicuravano l’attenta presenza,presso gli organi centrali,con continui comunicati stampa ed interviste.
Anche la Vice Presidente della Giunta Regionale non sapeva niente della questione,visto che proprio il 14 agosto aveva risposto ad una interrogazione della Consigliere Regionale socialista Moriconi assicurando la proroga al novembre; La Consigliera aveva chiesto l’interessamento della Giunta presso il legislatore centrale per la proroga al 31 dicembre.
La Consigliera aveva chiesto,anche, di deliberare l’aliquota “ zero “ per l’IRAP,vista la competenza regionale, per tre anni, nel cratere del terremoto…..un modo tangibile per aiutare la ricostruzione delle attività produttive,già presenti e per le nuove attività……picche la risposta.
Quando c’è da chiedere a Roma tutti d’accordo,quando c’è da fare una scelta di competenza regionale….non si può, il piatto piange.
(Mario Cardone, Coordinatore Provinciale PSI Modena)
Il PSI modenese circa la proroga degli adempimenti tributari