Dopo i cimiteri e le tratte ferroviarie, ora tocca al cantiere dove si sta allestendo la Festa Democratica nazionale che prenderà il via il 25 agosto prossimo e dove tornano in azione i predatori dell’oro rosso che hanno rivolto le loro attenzioni furtive ai cavi elettrici custodi. Secondo quanto denunciato da un corresponsabile della vigilanza dell’area dove si stanno allestendo gli stand e tutti gli spazi che ospiteranno l’iniziativa in premessa ai Carabinieri della Stazione di Reggi Emilia Santa Croce che al riguardo stanno conducendo le indagini, i malviventi nottetempo si sono introdotti fraudolentemente nelle pertinenze dell’area cantieristica, asportando circa 2.500 cavi elettrici utilizzati per illuminare gli stand. I danni causati per la refurtiva sottratta sono in corso di esatta quantificazione.
Sulla vicenda i Carabinieri della Stazione di Via Adua, hanno avviato le indagini a carico di ignoti in ordine al reato di furto aggravato. L’ultimo colpo dei predatori di rame si ricorda alcuni giorni fa nella tratta ferroviaria Parma – Suzzara in comune di Luzzara, mentre in precedenza ad esseri presi di mira erano stati i cimiteri di alcuni comuni della provincia.