Il periodo ferragostano rimarrebbe il preferito dai Modenesi per lasciare la città e raggiungere i luoghi di villeggiatura. È quanto emerge dalle valutazioni sulle quantità di rifiuti raccolti nelle settimane estive registrate dall’area Ambiente Hera di Modena. I valori relativi a ogni settimana sono messi a confronto con quelli registrati nella “settimana tipo”, che è ottenuta dividendo il totale del peso dei rifiuti raccolti nell’anno per il numero di settimane di cui esso è composto. Si tratta, quindi, di dati puramente indicativi.
Nelle prime due settimane di luglio calo dei rifiuti lievemente superiore rispetto al 2011
Nella prima settimana di luglio di quest’anno, il calo nel peso dei rifiuti raccolti è stato lievemente più alto rispetto all’anno scorso: 1,88% contro l’1% del 2011. Leggero aumento di partenze per le vacanze anche nella seconda settimana di luglio: il calo nel peso dei rifiuti raccolti è stato di circa il 4,67%; lo scorso anno, invece, fu di circa il 2%.
Tendenza opposta nella seconda quindicina
Nella settimana successiva la tendenza rispetto all’anno precedente si è invertita: nel 2011 si registrò un calo percentuale di 7,70 punti nel peso dei rifiuti raccolti. Quest’anno si è fermato a -3,48%. Nella quarta settimana di luglio 2012 il calo è stato pari al 6,37%, lievemente meno marcato rispetto al 2011.
Agosto: nella seconda settimana il calo dei rifiuti raccolti è stato di oltre il 27%
L’esodo sarebbe lievemente aumentato nei giorni a cavallo tra luglio e agosto, durante i quali si è avuta una diminuzione complessiva sul peso dei rifiuti raccolti di quasi 10 punti. Dal 6 al 12 agosto il dato ha raggiunto il -19%, un punto in meno rispetto allo stesso periodo del 2011. Nella seconda settimana di agosto il calo sul peso dei rifiuti raccolti è stato invece del 27,62%, mentre lo scorso anno fu del 20,69%. Occorre ricordare, però, che nel 2011 Ferragosto cadde in domenica. Infine, in base alle stime, proprio il giorno di Ferragosto di quest’anno circa il 54% dei Modenesi non sarebbe stato in città. Il dato è superiore a quello del 15 agosto 2011: allora la stima fu del 42%.