Sorpreso dalla proprietaria di casa intento a rubare, si è dato alla fuga ignaro che il figlio della stessa, di rientro a casa, lo inseguiva e rimanendo in contatto telefonico con i Carabinieri, alla stessa stregua di un perfetto navigatore, dava le indicazioni su dove il ladruncolo si stava dirigendo. I carabinieri di Rubiera sono quindi riusciti a raggiungerlo presso la Stazione ferroviaria dove lo hanno bloccato dichiarandolo in arresto. Questa in sintesi la premessa dei fatti che nel tardo pomeriggio di ieri ha visto i Carabinieri della Stazione di Rubiera arrestare, con l’accusa di tentato furto aggravato in abitazione, il 35enne cittadino rumeno I.M., domiciliato a Torino, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.
L’origine dei fatti ieri 30 agosto quando, poco dopo le 17,00, quando i carabinieri di Rubiera sono stati raggiunti telefonicamente da un 43enne del luogo il quale riferiva che la madre aveva sorpreso un ladro in casa e che lui lo stava inseguendo lungo viale Resistenza in direzione della Stazione Ferroviaria. I militari grazie alle indicazioni fornite telefonicamente hanno raggiunto il ladruncolo, bloccandolo e identificandolo nel cittadino rumeno , poi arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato.
Lo stesso, poco prima, introdottosi all’interno di un appartamento di via Allende, era stato sorpreso dalla proprietaria mentre nella camera da letto stava facendo razzia di gioielli. ‘Disturbato’ dalle urla della derubata l’uomo aveva abbandonato la refurtiva dandosi alla fuga. Il figlio della donna, incrociato il ladruncolo all’uscita di casa, lo ha seguito allertando i Carabinieri a cui ha fornito le “coordinate” che hanno consentito ai militari di raggiungere ed arrestare il topo d’appartamento, prima che lo stesso si dileguasse prendendo i primo treno utile.