Negli ultimi giorni ho ricevuto alcune segnalazioni riguardanti un grave disservizio: a cittadini di Castellarano che hanno fatto richiesta di abbonamento ai servizi di SETA, dallo sportello di Sassuolo hanno affermato che, chi intende avvalersi dei servizi dei pullmann reggiani non può avvalersi di quelli modenesi. Ma come, non si tratta di un problema che avevamo già risolto? Proprio di questi tempi, lo scorso anno, il problema era stato superato con un accordo temporaneo, nell’attesa che, con la fusione delle società reggiana e modenese, si desse vita ad un unico soggetto. Ora siamo da capo. Non è accettabile. Due le ipotesi: o chi opera con gli utenti nelle biglietterie ha ricevuto e fornisce informazioni sbagliate o i vertici del ramo modenese di SETA hanno cambiato le carte in tavola, rispetto agli accordi dello scorso anno e da quanto ci si aspetterebbe in regime di società unica. Chiediamo chiarimenti urgenti. Si possono usare servizi modenesi e reggiani con un unico titolo di viaggio? Se c’è bisogno di due abbonamenti distinti, dov’è il vantaggio, per gli utenti, di aver dato vita ad un’unica società? Forse il vantaggio è per i dirigenti? A leggere i giornali di oggi, pare neanche per loro, viste le dimissioni dell’amministratore delegato Claudio Ferrari e di Laurence Le Blanc. Il cda di SETA non è più in grado di operare, le informazioni che arrivano agli utenti sono contraddittorie, a rimetterci sono ancora e sempre i cittadini, a cui vengono costantemente chiesti sacrifici. Inaccettabile.
(Dr. Paolo Iotti, Vice Sindaco Castellarano)