L’esecuzione della “Sinfonia n.5 in Do minore” di Ludwig van Beethoven (1770 – 1827) da parte della Spira mirabilis sarà duplice e densa di significato. Infatti il primo appuntamento, venerdì 07 settembre 2012 alle 21, si terrà a Concordia sulla Secchia, città terremotata con la quale Formigine ha stretto “un patto di solidarietà”. Il luogo del concerto, altamente simbolico, è la piazza antistante il Teatro del Popolo (Largo La Couronne), gravemente lesionato.
L’inaugurazione della nuova scuola primaria di Formigine sarà invece la speciale occasione per il concerto formiginese, presso la corte interna degli uffici comunali (via Unità d’Italia 26), sabato 08 settembre 2012 alle 21. Inaugurare una nuova scuola è un atto di fiducia nel futuro, come hanno ben sottolineato i musicisti della Spira mirabilis, orchestra internazionale “adottata” dal 2007 che ha reso Formigine “città della Musica”.
Lasciamo dunque la parola alla Spira mirabilis, che così introduce a questo doppio appuntamento con la Quinta:
“La battaglia alla banalità ed al luogo comune è cosa quotidiana. Non c’è forse sfida più grande che mantenersi attivi, critici, attenti, interessati verso il mondo che ci circonda anche quando non ci sia un riflettore puntato sopra. Essere noi riflettori. Il quarantesimo progetto della Spira è un ardito esercizio di stile in questo senso. Il repertorio prevede la sinfonia con il più famoso incipit della storia della musica, da eseguirsi in un luogo colpito da un terremoto (e dalla retorica che ne consegue) e ad una cerimonia di inaugurazione.
Bene: l’esercizio da fare insieme è scrollarci di dosso la presunta eccezionalità di tutto questo. Esserci tutti in prima persona di modo che ciò che accada sia l’intera Quinta di Beethoven (non solo i primi famosi 8 secondi) e che il suo dipanarsi sia inno ad una nuova, virtuosa normalità in cui si costruiscano velocemente scuole e sale da concerto, in cui dopo una disgrazia si riparta – anche – dal teatro cittadino ed in cui si faccia tutto questo semplicemente perché è giusto, e questo ha un valore in sé e per sé. Se siamo qui per questo progetto è perché forse i segnali di questo mondo del giusto ci sono. Una nuova scuola, una sala da concerto, un teatro da ricostruire in un paese ferito e la Quinta: tutto questo ce l’abbiamo. Ora non resta che chiamarla, orgogliosamente e senza rinunciare ad un genuino stupore, normalità”.
Anche questo appuntamento è reso possibile dal sostegno dell’Unione Europea – Programma Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Regione Emilia Romagna, Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
Ingresso libero. Info: Ufficio di Gabinetto del Sindaco, T. 059 416149. www.comune.formigine.mo.it