Il gruppo regionale della Lega nord vuole saperne di più sulla costituzione e sul funzionamento della struttura commissariale di supporto, prevista dall’ordinanza n. 31 del 30 agosto 2012 del presidente della Regione, Vasco Errani, in qualità di Commissario delegato per gli interventi a favore delle aree colpite dal sisma dello scorso maggio.
I consiglieri Manfredini, Corradi, Cavalli e Bernardini hanno quindi rivolto un’interrogazione alla Giunta regionale per sapere quale sia il numero di persone che si intendono assumere in comando o distacco da altre amministrazioni pubbliche e con contratti di lavoro flessibile e quante qualifiche dirigenziali siano previste.
Gli esponenti della Lega vogliono anche conoscere a quanto ammontino il canone di locazione per la sede della struttura e la previsione delle spese di allestimento e funzionamento.
L’ordinanza 31 prevede, infatti, – secondo quanto si legge nell’interrogazione – un “numero indefinito” di personale in comando o distacco, 50 persone assunte con contratti di lavoro flessibile, un “numero indefinito di personale con qualifica dirigenziale”, appositi locali ubicati a Bologna, in viale Aldo Moro 64, già assunti in locazione con due contratti stipulati dalla Regione Emilia-Romagna, decorrenti rispettivamente dal primo luglio e dal primo agosto 2012, e i relativi allestimenti di arredi, attrezzature informatiche, ecc.
I consiglieri segnalano infine che i costi e gli oneri per il personale assegnato alla struttura e per il suo funzionamento saranno imputati al fondo per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma.