Rivendicano il pagamento di 3 mensilità arretrate e della 14^ mensilità, gli 8 dipendenti dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Polivalente Futura di Finale Emilia, che per tutta l’estate hanno garantito l’apertura della piscina all’aperto di Finale, dimostrando che era possibile tornare alla normalità in un territorio così duramente dal colpito dal sisma garantendo continuità di apertura dell’impianto.
Nonostante il loro impegno estivo, durante il quale la piscina è stato un importante presidio sportivo sul territorio, da mesi però non vedono un euro del proprio stipendio.
Dopo un breve periodo di cassa integrazione dovuta al terremoto, infatti, i lavoratori sono stati richiamati al lavoro con la promessa da parte del Presidente della società che gli incassi sarebbero serviti a coprire i primi crediti arretrati, mentre si sarebbe cercata una soluzione anche per il prossimo inverno, visto che la piscina coperta necessita di lavori di messa in sicurezza.
I lavoratori insieme al sindacato Slc/Cgil hanno rivendicato il pagamento delle mensilità arretrate e chiesto rassicurazioni sul futuro dell’attività sportiva.
Il Presidente della società non ha però dato sinora risposte chiare sul futuro della gestione sia della piscina, che degli impianti sportivi sul territorio in capo alla Società.
Ha inoltre profilato la possibilità di esuberi di personale pur utilizzando già da tempo diverse decine di collaboratori, la cui posizione contrattuale non è molto chiara.
In assenza di risposte immediate, la Slc/Cgil ha già ricevuto mandato dai lavoratori per aprire la vertenza per il pagamento delle spettanze arretrate.
Slc/Cgil e lavoratori daranno corso a tutte le iniziative necessarie sia per il recupero delle mensilità arretrate sia per avere certezze sulla continuità dell’attività lavorativa.
Inoltre Slc/Cgil chiederà un incontro urgente anche con il Sindaco di Finale Emilia sia per un coinvolgimento sulla vertenza, sia per avere risposte sul futuro della gestione degli impianti sportivi comunali e di tutto lo sport finalese.