Centinaia di cittadini e numerose famiglie formiginesi, oltre alle autorità e agli amministratori locali, hanno presenziato questa mattina all’inaugurazione della nuova scuola primaria Carducci. La struttura che sorge in via Pagani, nell’area adiacente la sede degli uffici comunali e nelle immediate vicinanze della zona sportiva, è uno dei risultati più importanti raggiunti dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni perché mette a disposizione della comunità una struttura anche tecnologicamente all’avanguardia.
L’edificio ha infatti caratteristiche di innovazione tecnologica, tra le quali l’utilizzo di pannelli solari e fotovoltaici, caldaie a condensazione, nonché criteri progettuali propri della bioarchitettura. La nuova scuola è stata realizzata secondo i più moderni criteri sul risparmio energetico (classe A) e nel rispetto della nuova normativa antisismica di recente approvazione Dal punto di vista architettonico, la struttura è organizzata su due livelli, in grado di accogliere 5 corsi per un totale di 25 classi (il massimo consentito dalla legge), oltre agli spazi laboratorio/attività parascolastiche e interciclo, sala insegnanti, biblioteca, spazio per la direzione didattica, palestra e mensa. Ciascuna aula ha dimensioni tali da potere accogliere fino ad un massimo di 30 alunni e sono garantiti spazi confortevoli e versatili, adatti all’attività didattica tradizionale ma anche alle attività collaterali e di socializzazione tra i bambini.
Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti il Sindaco Franco Richeldi, il Vicesindaco e Assessore alle Politiche scolastiche ed educative Antonietta Vastola, l’Assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Viola, l’Assessore Regionale alla Scuola Patrizio Bianchi, il Prefetto Benedetto Basile, le autorità militari e religiose, i parlamentari modenesi Mariangela Bastico e Giuliano Barbolini e i rappresentanti dei Comuni del Distretto Ceramico.
“Oggi per Formigine è il tempo della gioia, della festa; è il tempo della bellezza, ma è anche il tempo dell’orgoglio – ha detto nel suo intervento il Sindaco Franco Richeldi – Perché c’è un tempo per lavorare con abnegazione, superando tanti ostacoli e problemi, e c’è un tempo per raccoglierci, come oggi, riscoprendo un sano sentimento di orgoglio, intorno ai traguardi che si è saputo raggiungere, insieme. Orgoglio, non arroganza, non di qualcuno e per qualcuno, ma dell’intera e per l’intera comunità formiginese, che due anni fa ha visto posare qui la prima pietra della nuova scuola. Questa oggi è una meravigliosa realtà”.
“E’ una scuola bellissima che già da oggi la comunità formiginese, stringendosi intorno a questa struttura, ha dimostrato di sentire sua. La scuola è il luogo dell’educazione e dell’intelligenza dove si impara la stessa lingua e si fanno tante cose insieme – ha poi affermato l’Assessore Regionale alla Scuola Patrizio Bianchi – Inaugurare una scuola con strutture antisismiche in un periodo storico come questo, assume un valore particolare. La drammatica ferita del terremoto che ha colpito la nostra terra, appena tre mesi fa, ci ha ricordato la fragilità, la vulnerabilità del nostro territorio e rende il traguardo di oggi ancora più prezioso e vitale”.
“La realizzazione di questa scuola – ha dichiarato il Vicesindaco e Assessore alle Politiche scolastiche ed educative Antonietta Vastola – è un evento straordinariamente importante per tutta la comunità a testimonianza dell’impegno eccezionale di questa amministrazione sul rinnovamento e sull’efficienza delle strutture scolastiche. Formigine è infatti l’unico comune in Regione ad avere investito risorse nella realizzazione di due nuove scuole, inaugurate nell’arco di 12 mesi, che arricchiscono il patrimonio di edilizia scolastica e la sicurezza”.
Infine, suggestiva è stata l’esibizione del Coro dei bambini della scuola accompagnati dai musicisti di Spira mirabilis che hanno concluso la loro performance suonando l’Inno di Mameli.