Domenica prossima, 16 settembre, il primo test ufficiale per una squadra del Modena Junior Rugby, con l’Under 16 di scena a Collegarola contro la Reno Bologna nell’andata dei barrage per accedere al girone Elite. Un appuntamento da non sbagliare per i giovani verdeblù, come spiega il presidente del Modena Junior Rugby Enrico Freddi, che fa una panoramica sulla stagione delle giovanili modenesi a poche settimane dalla partenza della stagione ufficiale.
Quali sono le priorità del Modena Junior per il prossimo anno, sia nel settore rugby educativo che nelle squadre maggiori?
Abbiamo come sempre individuato priorità per ogni categoria che poi tutte assieme dovrebbero coincidere con gli obiettivi generali del club. Nello specifico sono, per il minirugby, la prosecuzione del percorso formativo che già da alcuni anni abbiamo cercato come crescita numerica e tecnica partendo dai più piccoli Under 6, unitamente alla crescita delle competenze degli allenatori. Per le altre categorie il raggiungimento a medio termine di livelli più alti, gironi Elite, per essere di stimolo alla base e misurarsi con le squadre più forti.
L’appuntamento più importante vede protagonista l’Under 16: quante possibilità ci sono di vedere la squadra nel girone Elite?
Io credo che se si fanno calcoli di possibilità si corre il rischio di fallire l’obiettivo. Penso che ciascuno debba dare il massimo e migliorarsi se, e non parlo solo dei giocatori ma di tutta la società, ci si concentra sull’obiettivo ci saranno percentuali concrete di entrare in Elite. La concorrenza è forte ma i nostri ragazzi sono pronti alla sfida.
Cambierà qualcosa nello staff tecnico del Modena Junior Rugby?
Quasi nulla. Eccezion fatta per lo staff nuovo della seconda Under 16, per il resto si tratta di spostamenti più per far fronte a mutate esigenze di disponibilità dei tecnici o per dare a qualcuno maggiori responsabilità.
Un po’ per merito, un po’ per necessità, tanti giocatori provenienti dalle giovanili stanno approdando in prima squadra. Siete soddisfatti nel vedere tanti ex verdeblù con la maglia del Donelli?
È un cambiamento di rotta radicale che non può che essere positivo se confermato per il futuro. Il Modena Junior sta bene e lo dimostrano i due giocatori in Accademia, che hanno già debuttato nelle rispettive nazionali. Il nostro progetto è iniziato da soli due anni e i progetti di solito hanno bisogno di tempo, per cui credo che dovremo attendere almeno quattro anni per vedere i primi risultati. L’obiettivo è fornire alla prima squadra 3/4 giocatori di livello all’anno.