In Ospedale a Mirandola, da martedì scorso 11 settembre, è ripresa l’attività del Day Hospital Oncologico. Un altro importante segnale del progressivo ritorno alla normalità dei servizi sanitari nelle zone colpite dal terremoto.
A 115 giorni dal sisma del 20 maggio scorso, che ha portato all’evacuazione del Santa Maria Bianca, sono nuovamente a disposizione dei pazienti oncologici tutti i servizi del Day Hospital grazie al lavoro che ha visto impegnati senza sosta tecnici e operatori sanitari nello sforzo comune per riprendere le attività.
“Durante la mattina di martedì 11 settembre – spiega la dott.ssa Paola Nasuti, responsabile del Day Hospital di Mirandola – i primi pazienti sono tornati in terapia. E sono già tanti i cittadini che hanno voluto mandarci messaggi di incoraggiamento per la ripresa delle attività”.
A 48 ore dalla riapertura i tre medici in forze al Day Hospital hanno effettuato 4 chemioterapie, 10 prelievi ematici, una idratazione in preparazione di una TAC e 10 visite ambulatoriali. Segnali tangibili di un ritorno alla situazione esistente prima del sisma.