Home Reggio Emilia Villa Minozzo: il Comune plaude alla Provincia per la manutenzione della viabilità

Villa Minozzo: il Comune plaude alla Provincia per la manutenzione della viabilità

# ora in onda #
...............




“Non siamo legati a nessun carro e non parteggiamo se non per il bene della nostra gente. In questo caso, smentendo clamorosamente quei centri di potere che ci accusano continuamente di criticare per partito preso, riconosciamo il buon lavoro svolto dalla Provincia, che ringraziamo a nome dei villaminozzesi per le opere di manutenzione alla viabilità di sua competenza”: il sindaco Luigi Fiocchi mette così a fuoco un tema fondamentale per la montagna, quello della mobilità e dei trasporti.

“Anche se non nascondiamo forti perplessità sulle scelte strategiche future in merito alla rete stradale – spiega il primo cittadino – apprezziamo l’impegno profuso per garantire un’adeguata percorribilità alle vie di comunicazione sul nostro territorio, ma non solo, che è servito dalle strade provinciali 8 (Cerredolo – Toano – Villa Minozzo), 9 (Felina – Villa Minozzo – Civago), 59 (Villa Minozzo – Primaore – Ligonchio), 61 (Tufo – Gazzano – Ponte Dolo), 96 (Civago – Riaccio) e 99 (Case Bagatti – Febbio – Peschiera)”.

Continua Luigi Fiocchi: “Sappiamo bene quanto sia importante per la gente di montagna avere strade sicure e facilmente percorribili, ed ogni anno sono enormi i nostri sforzi per mantenere in ordine una viabilità comunale che si distende su duecento chilometri e che collega duecento centri abitati, fra paesi e borgate, tra inverni rigidi (con la necessità di impiegare sale, che però danneggia il fondo) ed estati siccitose, come quella di quest’anno (che procura altrettanti danni al manto asfaltato)”.

Ecco perché è fondamentale “che prosegua anche in futuro – conclude il sindaco Fiocchi – l’impegno profuso dall’assessorato alla mobilità sostenibile della Provincia per il mantenimento delle strade di competenza, che sono l’asse portante dell’economia locale, sia per chi sale in Appennino per turismo che per coloro che, pendolari, si devono muovere quotidianamente per raggiungere i posti di lavoro”.