Nei giorni scorsi, il Comune di Castellarano ha convocato le Associazioni di Categoria per comunicare loro l’intenzione di aumentare ulteriormente l’aliquota IMU per gli immobili produttivi dal 9,6 al 9,8 per mille.
Tale aumento rientra in una manovra di assestamento del bilancio 2012, che prevede anche l’aumento dell’IMU per la prima casa dal 4,9 al 5,8 per mille e una consistente riduzione delle spese correnti.
Confartigianato è fermamente contraria all’aumento dell’IMU, che graverebbe ulteriormente su un tessuto economico e produttivo già pesantemente provato dalla crisi e dalla contrazione dei consumi.
In un momento così difficile per le imprese, costrette a fare i conti con un mercato sempre più difficile e competitivo, e a ricorrere sempre più spesso agli ammortizzatori sociali per salvaguardare l’occupazione, un ulteriore aumento della pressione fiscale potrebbe risultare difficilmente sopportabile.
Confartigianato invita, pertanto, l’Amministrazione Comunale di Castellarano a non aumentare l’IMU e a fare ogni sforzo possibile per reperire le risorse necessarie per l’assestamento di bilancio su altri capitoli di spese o di entrate.