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I bambini della materna di Castelvetro riprendono l’anno nel prefabbricato realizzato presso il centro sportivo

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“Grande soddisfazione per l’esito positivo dell’intervento che è una risposta precisa e puntuale dell’Amministrazione all’emergenza terremoto che ha colpito lo stabile nel centro storico, da sempre sede della Scuola “Don Papazzoni. I tempi certi per l’intervento di ripristino funzionale e messa in sicurezza dell’edificio posto in centro sono garantiti dal mutuo di 300 mila euro ottenuto tramite l’unione Terre di Castelli. Mi ha profondamente stupito – aggiunge il Sindaco Montanari – che nella seduta del Consiglio dell’Unione di giovedì scorso, il Gruppo Lega Nord abbia votato in modo contrario all’erogazione del mutuo stesso, credo che questa sia una cosa da piegare ai cittadini di Castelvetro. Quello del prefabbricato ubicato presso il centro sportivo di Castelvetro è un lavoro che ha impegnato seriamente tutta l’Amministrazione sia da un punto di vista organizzativo che economico e che risulta essere soluzione temporanea, ma dignitosa, il diritto allo studio d’altronde deve essere alla base del pensiero di ogni amministratore. E’ chiaro che il percorso non è finito, l’operà di restauro sarà costantemnete monitorata e risolveremo gli eventuali problemi che sorgeranno nel prefabbricato, che, in quanto tale, potrà avere naturalemente alcune periodiche difficoltà ”.

E’ con queste parole che il Sindaco di Castelvetro Giorgio Montanari commenta il rientro dei 43 bambini della Scuola Marerna Don Papazzoni sui banchi d’asilo. Anche Castelvetro di Modena infatti, sebbene lontano dall’epicentro del terremoto della scorsa primavera paga la sua piccola parte di disagio alle scosse del 20 e 29 maggio.

Per consentire i lavori di messa in sicurezza dello stabile, di proprietà comunale, danneggiato dal terremoto, e giudicato inagibile da subito. Il costo dell’operazione é 300 mila euro, finanziamento già approvato dall’Unione Terre di Castelli. Non sono previsti infatti fondi straordinari per il terremoto, perché Castelvetro non é fra i Comuni ufficialmente colpiti”.

“All’esterno del prefabbricato – spiega l’Assessore Giordano Giovini – verrà installata una tensostruttura con due moduli di sei metri per sei, eventualmente ampliabili che serviranno a dar più spazio alla struttura esistente che ad oggi è di 105 metri. Tale struttura è polifunzionale e finita la ristrutturazione del Don Papazzoni potrà essere utilizzata anche con altri scopi, La struttura al momento è di 72 metri quadri disponibili, ma essendo modulare in futuro verrà utilizzata in altri modi”.

“A lavori ultimati posso esprimere la mia soddisfazione – spiega Alessandra Pradelli, Presidente della Scuola Materna -, tenendo conto che la struttura è un prefabbricato penso che sia una costruzione accettabile, sempre per un periodo limitato, chiaro che non si può andare oltre ad un anno a livelli di tempi, deve essere temporaneo. La richiesta di tenere i bambini a Castelvetro è stata quindi esaudita. Il Sindaco ed il vicesindaco, che è stato il perno della riuscita della cosa si sono giustamente attivati e ripeto, ritengo che questo sia un prefabbricato accettabile per dei bambini, ma solo per quest’anno. Non abbiamo ancora notizie certe sulla tensostruttura esterna, ci aspettiamo sia assolutamente funzionale”.

“Lo sforzo che i Comuni e l’Unione stanno facendo da anni sulla rete di scuole dell’infanzia, statali e parificate – commenta l’Assessore alla istruzione dell’Unione e Sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini – viene confermato e rafforzato con questo intervento che evidenzia la perfetta sinergia tra le competenze del Comune e quelle dell’Unione. Questa situazione conferma come l’Unione sia una grande opportunità per tutti i cittadini dei nostri Comuni. In un momento come questo in cui il patto di stabilità, imposto dai Governi Berlusconi e Monti, sta impedendo ai Comuni anche gli interventi minimali, l’Unione Terre di Castelli resta l’unica opportunità per intervenire sull’edilizia scolastica”.