Home Cronaca Cavriago: violento in casa, torna il carcere per mano dei carabinieri

Cavriago: violento in casa, torna il carcere per mano dei carabinieri

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Esasperati per la condotta irruenta del figlio, che avevano accolto in casa per permettergli di beneficiare i domiciliari trovandosi in carcere per rapina, si sono rivolti ai carabinieri di Bibbiano chiedendo, loro malgrado, che il figlio tornasse in carcere. I Carabinieri di Bibbiano, intervenuti presso l‘abitazione dei malcapitati genitori, hanno preso atto di quanto accaduto e hanno relazionato la Procura reggiana che condividendo con le richieste dei Carabinieri ha chiesto al GIP del Tribunale di Reggio Emilia la revoca degli arresti domiciliari ed il ripristino della custodia cautelare in carcere. Il Giudice recependo la volontà dei genitori e alla luce di quanto accadeva, accoglieva la richiesta emettendo un provvedimento di custodia cautelare in carcere che veniva eseguito dai Carabinieri di Bibbiano che conducevano il 20enne residente a Cavriago in carcere, ponendo fine alle preoccupazioni dei genitori.

Il giovane era stato arrestato il 29 giugno scorso in quanto, secondo le risultanze investigative dei Carabinieri coordinati nelle indagini dalla D.ssa maria Rita Pantani, Sostituto presso la Procura reggiana, si era reso responsabile, il pomeriggio del 19 aprile, della rapina alla filiale dell’Unipol Banca di piazza Benderi a Cavriago, che lo vide agire in maniera determinata sino a riuscire a rapinare la somma in contanti di 800 euro. Sempre lui la notte del primo giugno scorso si sarebbe reso responsabile anche della tentata rapina all’american bar Nabab di Cavriago, dove fece irruzione travisato ed armato di coltello non riuscendo nell’intento per la reazione del titolare che rimase ferito. All’epoca le indagini condivise dalla Procura reggiana diedero origine al provvedimento di natura cautelare che condusse in carcere il giovane. Grazie poi, ai suoi genitori che lo volevano accogliere in casa, lo stesso è stato ammesso a beneficiare dei domiciliari. Ora a causa della sua condotta violenta è però tornato in carcere proprio su richiesta degli esasperati congiunti.