“L’ignoranza può uccidere. Aiutaci a far fiorire l’informazione”, questo lo slogan della Giornata del ciclamino, organizzata in tutta Italia per il 30 settembre dal Gruppo Italiano di Lotta alla Sclerodermia (GILS) per sensibilizzare la popolazione sui sintomi di questa patologia per la quale la diagnosi precoce è fondamentale. Tra le numerose strutture che in tutta Italia hanno aderito all’iniziativa anche il Policlinico di Modena.
Grazie ai professionisti della Struttura Complessa di Reumatologia, diretta dal prof. Clodoveo Ferri, domenica 30 settembre, dalle ore 9,30 alle ore 12, quanti sospettano di essere colpiti dal fenomeno di Raynaud potranno sottoporsi a una visita reumatologica e a un’indagine capillaroscopica gratuita. Basterà recarsi agli ambulatori del V piano, ingresso 3. Questa prestazione, coordinata dalla reumatologa Dilia Giuggioli che si occupa proprio della Sclerodermia, viene offerta dal Policlinico allo scopo di sensibilizzazione i cittadini su questa problematica perché il fenomeno di Raynaud può essere il sintomo di esordio di malattie reumatiche infiammatorie denominate “connettiviti” e può precedere anche di anni lo sviluppo della sclerosi sistemica (sclerodermia).
Nella maggior parte dei casi il fenomeno è benigno e non richiede trattamenti particolari se non sintomatici e di rassicurazione della paziente. In altri casi può essere il campanello di allarme di una malattia, tra le quali la più indiziata è proprio la Sclerodermia o Sclerosi Sistemica (SSc), una malattia del tessuto connettivo, che è il tessuto di sostegno del nostro corpo e letteralmente significa “pelle dura”. L’indurimento e l’ispessimento della cute può colpire zone più o meno estese della superficie corporea. La malattia può interessare anche vari organi e apparati oltre la cute, le articolazioni, i polmoni, il tratto gastro-intestinale, il rene e l’apparato cardiocircolatorio.