Giocavano ai videopoker e rimasti senza soldi hanno “vampirizzato” la macchina cambiamonete di un locale di Cadelbosco Sopra, svuotandola del danaro contenuto per circa 2.000 euro. I responsabili del furto, stando alle risultanze investigative dei Carabinieri della Stazione di Cadelbosco Sopra, sono risultati essere due clienti del bar che per probabilmente, per dar sfogo all’adrenalina da gioco, hanno rimpinguato le loro tasche con i soldi “grattati” al cambiamonete dello stesso bar. Questa in sintesi la premessa dei fatti che ha visto i Carabinieri della Stazione di Cadelbosco Sopra denunciare, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, un 40enne ed un 33enne, entrambi residenti a Reggio Emilia chiamati a rispondere del reato di furto aggravato in concorso.
I due clienti hanno studiato il colpo nei minimi particolari agendo durante l’assenza di altri avventori, quando pertanto la barista si trovava sola. Lasciando intendere di giocare ai videopoker, come facevano di solito, hanno forzato il cambiamonete appropriandosi di oltre 1.700 euro in contanti. Quando la barista si è affacciata nella sala giochi, avendo sentito un forte rumore, due per non destare sospetti hanno riferito aver dato un pugno al videopoker per una mancata vincita. Dopo aver svuotato il cambiamonete i due sono usciti con la barista che non si avvedeva di nulla sino a quando altri clienti, giunti successivamente, rappresentavano l’impossibilità a cambiare i soldi.
Quindi l’intervento dei carabinieri che indirizzavano le indagini avuto riguardo ai primi due clienti, identificati per gli odierni indagati, nei confronti dei qual i Carabinieri di Cadelbosco Sopra acquisivano incontrovertibili elementi di responsabilità che gli vedeva essere stati gli autori del furto. Per i due quindi scattava la denuncia inoltrata alla Procura reggiana in ordine al citato riferimento normativo violato.