Una giornata, domenica 14 ottobre, dedicata all’emergenza – urgenza in Pediatria, aperta a genitori, nonni e chiunque ami i bambini, organizzata dalla Società Italiana di Emergenza e Urgenza Pediatrica (SIMEUP), e dalla Società Italiana di Pediatria, che ha ricevuto il patrocinio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, dell’AUSL di Modena, del 118 e della Croce Rossa Italiana. Appuntamento in Largo San Giorgio, a Modena, dalle ore 10,00 alle ore 13,00, dove personale qualificato – delle due Aziende Sanitarie Modenesi, della Croce Rossa Italiana e della Centrale Operativa Modena Soccorso – sarà a disposizione per insegnare come disostruire le vie aeree di un bimbo, tramite ausilio di manichini, messi a disposizione dall’AGEFOR, con la distribuzione anche di materiale informativo che illustra come si deve correttamente intervenire, fornendo consigli pratici e consulenza. “Molti ricorderanno la notizia, il 29 marzo scorso, dell’anonimo soccorritore che in ambiente extra ospedaliero salvò con manovre corrette e tempestive un bambino di tre anni che rischiava di soffocare per un <<sassolino>> che ostruiva completamente le vie aeree. Ebbene, scopo di questa giornata è quello di sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di imparare le manovre di prima emergenza perché è fondamentale avere sempre più <<anonimi soccorritori>> che possano intervenire tempestivamente”. Spiega il dottor Paolo Bertolani Responsabile della Struttura Semplice di Accettazione/Pronto Soccorso Pediatrico del Policlinico di Modena.
Obiettivi del corso sono infatti riconoscere le situazioni critiche, in particolare l’ostruzione completa delle vie aeree da corpo estraneo, allertare i soccorsi precocemente e nel modo corretto, ed eseguire le necessarie manovre di disostruzione e rianimatorie . “Nei primi anni di vita – ricorda il dott. Paolo Bertolani – 1 su 4 delle morti per cosiddette <cause accidentali> avviene per il soffocamento causato dalla inalazione di cibo o di un corpo estraneo e si parla di circa 50 bambini all’anno in Italia. Molti di questi decessi possono essere evitati con un intervento tempestivo. Nel Policlinico negli ultimi 5 anni non sono accaduti eventi mortali , ma 3 bambini di età compresa tra 1 e 2 anni sono stati sottoposti a broncoscopia per rimozione di corpo estraneo ( arachide, mela , noce ) parzialmente occludente le vie aeree” . Modena aderisce per il terzo anno consecutivo a questa iniziativa, nata dalla sinergia tra le Aziende Sanitarie della Provincia, le Istituzioni, il volontariato. Lo scorso anno sono stati un centinaio i cittadini che hanno visitato lo stand dove hanno potuto assistere alle manovre salvavita e ricevere nozioni base di primo soccorso da parte di medici ed infermieri esperti (tutti Istruttori certificati IRC SIMEUP delle manovre di rianimazione pediatrica di base).
Nella foto: Paolo Bertolani con l’infermiera Maria Quartieri e uno dei “manichini” per le simulazioni, nel corso dell’edizione 2011 di “Una Manovra per la Vita”.