Tutti insieme, per rilanciare e sostenere l’immagine del Po. E’ questo, in sostanza, lo spirito che ha caratterizzato la terza edizione della “Borsa del turismo del Po”, ambientata nella suggestiva cornice di Palazzo Bentivoglio a Gualtieri, alla quale hanno partecipato tour operator e aziende dell’offerta turistica pubbliche e private, promossa dall’Unione dei Comuni Bassa Reggiana con l’ausilio di Confesercenti. E’ stato soprattutto per valorizzare l’unicità del bacino del grande fiume con le sue ricchezze naturalistiche, i suoi percorsi enogastronomici e l’ospitalità dei paesi e delle città che si è svolto questo incontro che ha visto la Bassa come centro d’attenzione di operatori sia italiani che esteri. Lo scopo è stato quello di trovare nuove strategie di promozione del bacino del Po e di portare l’attenzione su tutti i temi della valorizzazione turistica del più importante fiume italiano, nonché offrire ai turisti le motivazioni che possono contraddistinguere una vacanza nei territori del Po: escursioni fluviali, cicloturismo, enogastronomia e visite culturali.
La prima parte della mattinata si è concentrata sul workshop commerciale, durante il quale si sono incontrati gli operatori della domanda e dell’offerta in modalità “Business To Business”, con oltre 160 tour operator coinvolti. Molti dei quali anche dall’estero: Europa centrale, Europa dell’Est (dove il turismo fluviale fa registrare numeri importanti) ma anche dall’Irlanda o addirittura dal Brasile. Le varie aziende (86 in tutto) hanno proposto i loro prodotti ai tour operator che a loro volta decideranno poi se inserirli nei propri pacchetti turistici. In merito agli operatori italiani, va detto che hanno preso parte al workshop tanti soggetti che agiscono nelle quattro regioni dell’asta del Po (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto). La maggior parte di questi arriva dall’Emilia Romagna (70%), e tra questi il 31% proviene dalla provincia di Reggio. “C’è stata una partecipazione importante – ha dichiarato Maria Chiara Ronchi, direttore di Iniziative Turistiche – e un’età media bassa, dato confortante che fa capire come nel settore ci sia spazio per i giovani. Con questa iniziativa confidiamo di riuscire a intercettare anche il turismo dei nuovi mercati pur trattandosi di un settore di nicchia. Oggi come oggi è essenziale saper lavorare in un’ottica di sistema”.
A seguire, si è poi svolta una tavola rotonda alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il vicepresidente del Club di prodotto Terre di Fiume Ivano Pavesi, il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi, il presidente nazionale della Assohotel Filippo Donati e il presidente nazionale dell’Ente bilaterale del turismo Giorgio Ambrosioni, che hanno parlato di turismo e della crescente necessità di formazione degli operatori, nonostante il non facile momento che sta attraversando il settore.
La Borsa del turismo proseguirà anche domani con il Bici raduno Fiab, percorso di 26 chilometri aperto a tutti. Ritrovo alle 8.45 in piazzale Ragazzi del Po a Guastalla.