E’ successo ieri, 15 Ottobre, quando una donna di 82 anni residente a Quattro Castella è deceduta presso il Reparto di Rianimazione del Santa Maria Nuova di Reggio. La Signora era arrivata al Pronto Soccorso dell’Arcispedale sabato 13 Ottobre, manifestando sintomi di compromissione acuta e forte disidratazione. Le sue condizioni avevano richiesto una assistenza intensiva ed il trasferimento al Reparto di Rianimazione.
La diagnosi di intossicazione da funghi veniva comprovata dagli esami tossicologici delle urine effettuati dal Centro Antiveleni dell’Ospedale di Pavia, i cui esiti pervenivano in data 14 ottobre e venivano confermati in data 15 Ottobre. Le analisi rivelavano tracce della sostanza tossica denominata amanitina, presente in diverse specie di funghi.
Il consumo di funghi freschi da parte della donna era avvenuto, previa cottura, il giorno 11 Ottobre ed i sintomi del forte malessere si erano manifestati, come accade di solito, a distanza di 24 ore con forte diarrea e vomito. Le cure intensive alle quali è stata sottoposta la paziente non hanno potuto rimediare alla insufficienza multiorganica che ne ha determinato il decesso.
Si coglie l’occasione per ricordare che la commestibilità di un fungo può essere stabilita solo dopo una corretta identificazione della specie da parte di persona esperta.
Per quanti vogliono far controllare il materiale raccolto, sono attive le sedi dell’ispettorato micologico:
Reggio Emilia via Amendola, 2 c/o Dipartimento di Sanità Pubblica, 1° piano, lunedì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Castelnovo Monti via Roma, 26 c/o Servizio Igiene e Sanità Pubblica lunedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 10.30
Scandiano via Martiri della Libertà, 8, c/o Servizio Igiene e Sanità Pubblica lunedì dalle 11 alle 12.30.