“La differenza, in Italia, non la fa la quantità di denaro destinato agli aiuti ma la capacità di progettualità di ogni territorio. C’è in alcune comunità un attivismo, una voglia di fare, che sono insiti e gli emiliani hanno reagito meglio”. Lo sostiene il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, che sugli sms solidali nega qualsiasi blocco dei fondi.“Nessun blocco per motivi burocratici – spiega – quella è una favola. La verità che ci sono 13,5 milioni di euro su un conto della Banca d’Italia. La Regione Emilia Romagna ha mandato 27 progetti. Giovedì il comitato dei garanti li esaminerà. E spero venerdì di dare il via agli accrediti alla contabilità speciale della Regione. Se si avessero sempre tempistiche di questo genere nel nostro paese andremmo tutti un pò meglio. La regione ha fatto un lavoro accurato, che ha richiesto tempo, ma non c’e’ un solo elemento che possa essere ascritto alla burocrazia”.