In seguito ad un nostro accesso agli atti abbiamo avuto modo di apprendere che Castelvetro è sicuramente uno dei comuni più lindi e puliti d’Italia. La cosa, siamo certi, farà piacere ai nostri concittadini che pur di avere la sede del Comune tirata a lucido non avranno nulla da eccepire sui 77.525 che l’amministrazione ha versato nel 2011 alla CNS, la società cooperativa (neanche da chiederselo) che si è aggiudicata la commessa. Della bella cifra, 61.046 Euro sono andati per la residenza comunale, 15.136 per la biblioteca e gli altri per sedi condivise di associazioni. E nel 2012 le cose non sembrano andare meglio dal momento che fino al mese di luglio l’esborso è stato di 45.942 Euro, quindi in proporzione superiore all’anno precedente.
La Lega Nord si interroga sulla congruità della cifra. Castelvetro è un comune medio-piccolo, che conta circa 11mila abitanti e la cui amministrazione non ha in dotazione grandi strutture. Per cui duecento Euro al giorno destinati alle pulizie ci sembrano francamente eccessivi. Se poi si considera che siamo costretti ad ascoltare quotidiani piagnistei sui sempre più magri bilanci comunali, l’esborso diventa, non solo ai nostri occhi, francamente ingiustificabile.
In tutta sincerità abbiamo fatto uno sforzo per comprendere le ragioni che possono aver indetto la Giunta a destinare fondi così cospicui alla pulizia dei locali di proprietà del Comune. Forse si sono ispirati al principio che dice che l’igiene del corpo è lo specchio dell’anima. Per cui sperano che i cittadini coinvolgano in un unico giudizio la pulizia degli immobili e quella degli amministratori. Ma la spiegazione non è riuscita a convincerci. Con ogni probabilità siamo di fronte solo all’ennesimo banale e triste caso di spreco di pubblici denari.
(Capogruppo Lega Nord nel Consiglio Comunale di Castelvetro, Luca Montanari)