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Spi/Cgil Sassuolo: dibattito sulle pensioni a Formigine martedì 30 ottobre


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È promosso dal sindacato pensionati Spi/Cgil di Sassuolo il dibattito “Le pensioni oggi! E domani?” martedì prossimo 30 ottobre presso la sala Loggia a Formigine. L’incontro, aperto a tutti, inizia alle ore 9.15 e vede la partecipazione di sindacalisti e rappresentati delle istituzioni.

Fra i relatori, Roberto Battaglia della segreteria regionale Spi/Cgil, Tania Scacchetti della segreteria Cgil Modena, Franco Richeldi sindaco di Formigine, Manuela Gozzi segretario sindacato chimici-ceramisti Filctem/Cgil Modena, Norma Lugli della segreteria provinciale Spi/Cgil e Domenico Pernice presidente del Cupla il Comitato Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo.

Il sindacato pensionati della Cgil vuole affrontare il tema delle pensioni partendo dalla fotografia attuale delle pensioni in provincia di Modena, suddivise per genere, categoria, importi percepiti, e allargare poi il discorso a vari temi, a cominciare dalla perdita del potere d’acquisto delle pensioni stesse negli ultimi anni.

Lo Spi/Cgil mette al centro delle proprie rivendicazioni la mancata rivalutazione delle pensioni superiori a 3 volte il trattamento minimo per gli anni 2012-13. Rivalutazione bloccata dalla manovra “Salva Italia” e a cui il sindacato non intende rinunciare, sollecitando al Governo un tavolo di confronto per definire tempi e modalità per la restituzione di queste somme che sono l’unico modo per tenere le pensioni agganciate al costo vita.

Importante è anche l’interrogativo sulle pensioni di domani che sarà affrontato nel dibattito. Infatti, a causa della riforma Monti-Fornero sono tante le difficoltà di accesso alla pensione per i lavoratori/trici che si avvicinano al traguardo.

Da un lato, per molti si prospetta la rinuncia al calcolo retributivo (più vantaggioso) in favore del contributivo, per altri si prospetta invece la condizione di accettare la scala delle penalizzazioni applicate sull’anzianità.

Viceversa, le nuove generazioni che entrano oggi nel mercato del lavoro vedono il traguardo della pensione molto distante, nonostante un versamento cospicuo dei contributi (sia da parte del lavoratore che del datore di lavoro) che ogni mese incide sulla retribuzione nella misura del 33%.

In un mercato del lavoro dove l’occupazione a tempo indeterminato non è certo la forma prevalente dei nuovi ingressi (anche a causa della crisi), arrivare a percepire una pensione d’anzianità dignitosa rimane un traguardo altrettanto difficile.

Nell’ambito dell’iniziativa sarà rivolto l’invito a tutti i presenti a partecipare alla manifestazione regionale unitaria dei sindacati pensionati Spi/Cgil, Fnp/Cisl e Uilp/Uil che avrà luogo il giorno dopo mercoledì 31 ottobre al Paladozza a Bologna con al centro la richiesta di più sostegno ai pensionati e alle loro famiglie, e una maggiore equità fiscale.