“Questa legge ci permette di fare un ulteriore passo in avanti nella assunzione diretta di responsabilità verso i cittadini e verso gli operatori del Servizio sanitario regionale anche quando si verificano eventi avversi. Ci assumiamo in prima persona, Aziende sanitarie e Regione, la gestione dei contenziosi e il risarcimento in tempi rapidi degli eventuali danni accertati”.
Lo ha affermato l’assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, Carlo Lusenti, a margine dei lavori dell’Assemblea legislativa regionale che ha approvato oggi il progetto di legge di iniziativa della Giunta “Norme per la copertura dei rischi derivanti da responsabilità civile negli Enti del Servizio sanitario regionale”.
“Ma non ci limitiamo a questo, che pure rappresenta un cambiamento radicale della gestione del contenzioso – ha aggiunto Lusenti -. Con questo provvedimento rafforziamo anche gli interventi di prevenzione del rischio e istituiamo un Osservatorio, di cui chiameremo a far parte anche rappresentanze dei cittadini, per dar conto in modo trasparente e pubblico dei sinistri e dei risarcimenti ma anche delle linee guida e dei provvedimenti elaborati per la prevenzione degli eventi avversi e per migliorare, dove necessario, le procedure”.
“L’obiettivo che ci poniamo assumendoci la responsabilità di tutto il percorso di cura è di rafforzare il clima di fiducia nel Servizio sanitario sia da parte dei cittadini che da parte degli operatori, convinti che questo rafforzamento rappresenti la condizione necessaria per difendere il Servizio sanitario pubblico, anche in un momento di pesante crisi come quella che stiamo attraversando”.
Con l’approvazione della legge, inizia ora il percorso per avviare la sperimentazione della nuova modalità di gestione dei contenziosi (fino a 100mila euro la gestione sarà direttamente in capo alle singole Aziende sanitarie, tra i 100mila e 1 milione e 500 mila euro i risarcimenti saranno cogestiti da Regione e Aziende sanitarie, per i sinistri più gravi, per i quali il risarcimento è superiore a 1 milione e 500mila euro è previsto il mantenimento di una unica polizza assicurativa regionale).
Queste le prossime tappe: sarà costituito il Nucleo regionale di valutazione, saranno individuate le Aziende sanitarie dove partire con la sperimentazione, sarà predisposto il bando per identificare la compagnia di assicurazione con cui stipulare un contratto per “gli eventi catastrofali”, per i quali il risarcimento è superiore a 1 milione e 500 mila euro, sarà istituito l’Osservatorio regionale.
Secondo le previsioni la sperimentazione dovrebbe partire il prossimo gennaio.