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La Tenda Modena: il mese dei diritti contro la violenza alle donne

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Nel mese di novembre La Tenda di viale Molza, gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, dedica la sua programmazione ad affrontare il tema dei diritti. Nel mese in cui si celebra anche la Giornata internazionale contro la violenza alle donne, in Tenda si darà voce a chi cerca di conquistare i propri diritti e a chi li vede calpestati, a partire dalle donne straniere. Giovedì 22, infatti, andrà in scena “Non ridere, Amina. Letture e (ri)letture di vite migranti” di Elena Bellei, a cura della Casa delle Donne, dell’assessorato comunale alle Politiche sociali, del Centro stranieri e dell’associazione “Anfitrione”.

La Giornata internazionale contro la violenze alle donne del 25 novembre sarà affidata al collettivo “Le Arrabbiate” che, con l’associazione “Civico 27” e Barbara Gobbi, porterà in scena lo spettacolo di denuncia “La forza non basta”. Il giorno successivo andrà invece in scena lo spettacolo “Il vestito di piume. La violenza sulle donne: numeri e parole” a cura di Ert (Emilia Romagna Teatro) e dell’assessorato comunale alle Pari Opportunità Anche i tre giovedì di novembre, dedicati al cinema, parleranno di donne con la proiezione di “Donne senza uomini” (di S. Neshat), “Francesca” (di B. Paunescu) e “Me without you” (di S. Goldbacher).

Venerdì 9 novembre torna l’appuntamento con la rassegna “Si chiamava Libero: racconti di uomini e di mafia”, con la presentazione del libro “Chi ha ucciso Pio La Torre” alla presenza degli autori, a cura dell’associazione “L’Asino che vola”.

Domenica 18 novembre prenderà il via “Circa alle 6 – Live Acoustic Set”. All’orario dell’aperitivo in Tenda verranno ospitati esibizioni acustiche e showcase di artisti emergenti, in un’atmosfera intima e raccolta, ritagliata nell’area mostra con l’obiettivo di vedere fondersi arte, musica e nuove proposte. Ad aprire sarà il cantautore Tizio Bononcini che presenta il suo ultimo album “Entrambi Tre”.

Tanti gli appuntamenti con i live che culmineranno il12 novembre con l’attesissimo concerto dei “Rolo Tomassi”, che arrivano da Sheffield.

Lo spazio mostre in novembre ospiterà “Dal basso nella Bassa”, un racconto fotografico di Giuseppe Gottardi sulle zone colpite dal terremoto, che cattura momenti di quotidianità, immergendosi nella collettività ed evitando con cura le pose. Il progetto “Dal basso nella Bassa” nasce nel maggio 2012 per dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal terremoto. L’obiettivo è gestire la situazione con loro considerandole come persone, non come sfollati, in modo autonomo e di concerto con la popolazione locale. La mostra sarà inaugurata sabato 3 novembre e al taglio del nastro seguirà il concerto dei “Maskara 53”, “Lace Up”, “The Burps” e “Red Gone”. Per informazioni: tel. 059 214435.

LOTTA ALLA MAFIA, ROCK E “DONNE SENZA UOMINI”

Da giovedì 8 a lunedì 12 novembre in viale Molza giornate dense di appuntamenti

Giornate dense di appuntamenti alla Tenda di viale Molza da giovedì 8 a lunedì 12 novembre. La struttura gestita dall’assessorato comunale alle Politiche giovanili propone, infatti, incontri, dibattiti, musica live con un gruppo inglese e film, tra lotta alla mafia e diritti delle donne. L’ingresso è sempre libero e gratuito.

Giovedì 8 novembre alle 21.30, serata dedicata al cinema, si proietta “Donne senza uomini” di Shirin Neshat (Germania, 2009). Il film narra le vite intrecciate di quattro donne iraniane nell’estate del 1953, quando un colpo di stato guidato dagli americani e appoggiato dagli inglesi depose il primo ministro democraticamente eletto, Mohammad Mossadegh, e restaurò lo Shah al potere. Nell’arco di alcuni giorni le quattro donne, appartenenti a classi diverse della società iraniana, si ritrovano insieme sullo sfondo dei tumulti politici e sociali. Fakhri, una donna di mezza età intrappolata in un matrimonio senza amore, deve fare i conti con i sentimenti che prova nei confronti di una vecchia fiamma. Zarin, una giovane prostituta, cerca di fuggire e si rende tragicamente conto che non riesce più a vedere i volti degli uomini. Munis, una giovane donna con una coscienza politica, deve resistere all’isolamento che le impone il fratello religioso tradizionalista, mentre l’amica Faezeh resta incurante dei disordini nelle strade e sogna soltanto di sposare il dispotico fratello di Munis.

Venerdì 9 novembre alle 21 torna l’appuntamento con la rassegna “Si chiamava Libero: racconti di uomini e di mafia”, con la presentazione del libro “Chi ha ucciso Pio La Torre?” alla presenza degli autori Armando Sorrentino e Paolo Mondani, a cura dell’associazione “L’Asino che vola”. Intervengono Adriana Laudani, avvocata e membro della Segreteria della Regione Sicilia quando era presieduta da Pio La Torre, e Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Pio La Torre viene ucciso il 30 aprile del 1982. Indagini farraginose e un lunghissimo processo indicheranno come movente dell’omicidio la proposta di legge sulla confisca dei patrimoni mafiosi, di cui era stato il più deciso sostenitore. Esecutore: Cosa nostra. Un movente tranquillizzante. Un mandante rimasto nell’ombra. In realtà, con la morte di La Torre si compie un ciclo di grandi omicidi politici iniziati con l’uccisione, nel 1978, di Aldo Moro e proseguito, nel 1980, con la soppressione di Piersanti Mattarella, presidente democristiano della Regione Sicilia. Uomini che volevano un’Italia libera dal peso della mafia-politica e dall’influenza delle superpotenze. Per la prima volta in questo libro si cerca di leggere in controluce un delitto colmo di episodi tenuti all’oscuro.

Sabato 10 novembre alle 21 spazio alla musica live delle band giovanili. Sul palco salgono Smoking Fields e Fakir Thongs & Guests.

Lunedì 12 novembre alle 21 approda alla Tenda, dal Regno Unito, la band “Rolo Tomassi” di Sheffield, in concerto con Elegance decay e Burning like torches.

I Rolo Tomassi, che prendono il nome dal personaggio del film di Curtis Hanson: “L. A. Confidential”, sono una band che incorpora un mix eclettico di math-hardcore, acid-jazz, progressive e punk. La cantante Eva Spence con suo fratello, il tastierista James Spence, il chitarrista Joe Nicholson, il bassista Joseph Thorpe, e il batterista Edward Dutton formarono la band a Sheffield nel 2005. Nella formazione attuale non ci sono più Thorpe e Nicholson, e sono subentrati Chris Cayford e Nathan Fairweather. Dopo “Cosmology” e “Eternal youth”, proprio in questi giorni esce il loro ultimo lavoro “Astrea”.

Allo spazio mostre resta visitabile “Dal basso nella Bassa”, un racconto fotografico di Giuseppe Gottardi sulle zone colpite dal terremoto.

Il programma completo è consultabile sul sito internet (www.latenda.mo.it).