Non tutto ciò che non serve deve essere buttato. Da oggi i Modenesi hanno un’opportunità in più per contribuire alla riduzione dei rifiuti, dando una mano a chi ha bisogno. Edy è il nome del secondo centro per il riuso creativo dei rifiuti inaugurato stamattina in via Germania, vicino alla stazione ecologica Archimede. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Giorgio Pighi, Simona Arletti, assessore all’Ambiente del Comune di Modena, Sandro Boarini, responsabile Ambiente Hera Modena e Padre Romano Volpari dell’Associazione San Francesco Onlus.
Edy, lo spazio per il riuso e il riciclo dei rifiuti, è stato realizzato da Hera grazie al contributo della regione Emilia Romagna coordinato dalla Provincia di Modena e affidato in gestione all’associazione della parrocchia di San Pancrazio, vincitrice del bando comunale indetto lo scorso agosto. I volontari si impegnano a raccogliere gli oggetti di vario di tipo, dai mobili agli elettrodomestici, custodirli e riutilizzarli in maniera creativa e solidale. Per farlo l’associazione potrà anche andare a raccogliere a domicilio, da persone anziane o disagiate, i materiali ingombranti. Lo spazio di via Germania è stato dato in concessione gratuita per cinque anni ed ha una superficie complessiva di 340 metri quadrati di cui circa 100 organizzati con servizi igienici, uffici e deposito.
“Differenziare i rifiuti non basta. Per il bene della nostra città e del nostro futuro dobbiamo imparare a ridurre i rifiuti e riutilizzare il più possibile quello che pensiamo sia rotto o non ci piaccia più” commenta Simona Arletti, assessore all’Ambiente del Comune di Modena “Questo secondo centro del riuso diverrà uno dei punti di riferimento della città dopo la bella esperienza di Tric e Trac in Circoscrizione 4. Il nostro augurio, conclude Arletti, è che anche questa esperienza di volontariato possa durare nel tempo ed essere apprezzata dai modenesi che impareranno come dai rifiuti possano nascere nuovi giochi, oggetti per la casa, soprammobili”.
“Questo taglio del nastro è un segno positivo” commenta Sandro Boarini, responsabile Ambiente Hera di Modena “perché ci consente di dare una nuova opportunità per promuovere la riduzione dei rifiuti e il loro riuso. Il supporto di Hera alla diffusione di questa buona pratica sarà ancora più efficace poiché portando i materiali in quest’area si potrà partecipare al progetto “Il tesoro di Capitan Eco”, che sta proprio in questi giorni coinvolgendo migliaia di famiglie di Modena”.
L’iniziativa è inserita all’interno della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti e della Settimana Unesco per lo sviluppo sostenibile sono organizzate dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Modena, Ufficio Agenda 21, Progetto Europa e Europe Direct in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Modena e l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile. Per informazioni: www.comune.modena.it/ambiente