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Truffatore seriale tradito dal sistema “by alert” della banca, arrestato dai carabinieri a Correggio

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Dal Veneto all’Emilia per truffare le filiali del Banco di Desio e della Brianza. Utilizzando documenti falsi, intestati a persone inesistenti, apriva conti correnti, che poi ovviamente alleggeriva. Per ben tre volte nella sola giornata di ieri ha cercato di aprire conti correnti in altrettante filiali della provincia di Reggio Emilia del Banco di Desio ma, contrariamente a quanto avvenuto nel vicentino il mese scorso, dove è riuscito a portare a compimento la truffa, i suoi intenti non sono andati a buon fine grazie al sistema “mail – alert” ed al pronto intervento dei Carabinieri di Correggio. Il “by alert” ha infatti fatto “apparire” sul monitor di tutti i computer dei dipendenti delle filiali del Banco di Desio e della Brianza, il volto del truffatore, che è stato individuato dai dipendenti quando è entrato nella filiale di Correggio. L’allarme al 112 ha comportato l’immediato intervento dei carabinieri che hanno bloccato il truffatore prima che lo stesso, come accaduto in precedenza, si dileguasse.

Con l’accusa di sostituzione di persona e uso di documenti falsi i Carabinieri della Stazione di Correggio hanno arrestato il 19enne V.R. originario di Napoli e residente a Cellole, in provincia di Caserta, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione a disposizione della D.ssa Valentina Salvi sostituto presso la Procura reggiana titolare dell’inchiesta.

Già il 23 novembre nel modenese un analogo tentativo di truffa era stato portato a compimento presso la filiale del Banco di Desio e della Brianza di Maranello, in provincia di Modena, e stessi tentativi sono stato commessi ieri mattina nelle filiali di Rubiera e Scandiano. Per questo motivo l’ufficio sicurezza del Banco di Desio e della Brianza emetteva una mail alert facendo apparire sui video di tutti i dipendenti il volto del truffatore, rilevato all’atto dell’ingresso nelle banche prese di mira da dove peraltro riusciva ad allontanarsi prima dell’arrivo dei Carabinieri.

Alle 15,25 di ieri lo stesso giovane faceva ingresso presso la filiale di Correggio dove i dipendenti però “forti” dell’alert ricevuto chiamavano il 112 del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia, che inviava sul posto i militari correggesi che bloccavano il truffatore mentre cercava di aprire un conto. Il giovane, seppur molto nervoso, alla richiesta dei Carabinieri di esibire un documento d’identità consegnava una carta d’identità rilasciata dal comune di Bologna il 16 novembre scorso ad un 23enne bolognese poi rivelatosi inesistente. In sua disponibilità i militari rinvenivano altra carta d’identità genuina intestata sunnominato V.R..

Dalla banca alla caserma dei carabinieri di Correggio il passo è stato breve e dove alla luce della flagranza di reato il giovane veniva arrestato in ordine ai citati riferimenti normativi violati. Nel proseguo degli accertamenti si è appurato che lo stesso giovane, il 3 ottobre scorso, era riuscito a portare a termine una truffa presso la filiale della stessa banca di Bassano del Grappa (VI) esibendo in quella circostanza una carta d’identità falsa intestata ad un inesistente vicentino 23enne.