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Finale Emilia: le farmacie Zona e Negrini rientrano in sede


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Silvana_Casale_4La farmacia Zona e la farmacia Negrini di Finale Emilia riapriranno i battenti nelle loro sedi storiche ristrutturate dopo il sisma rispettivamente sabato 15 e lunedì 17 dicembre. Un ulteriore passo nel lento ma positivo ritorno alla normalità, ancora più significativo perché riguarda proprio il cuore del cratere del sisma che ha sconvolto la provincia di Modena sette mesi fa. Altre due farmacie che, con la fine dei lavori per il ripristino dei locali e degli impianti, si sono riappropriate finalmente delle loro sedi originarie, abbandonando i container che le avevano ospitate negli ultimi mesi.

“ Mi sento come il mio bisnonno quando aprì l’attività nel 1908 – sottolinea il Dott. Cavallini titolare della farmacia Zona – perché è come se avessimo ricominciato da zero. I danni sono stati enormi, anche dal punto di vista economico: abbiamo dovuto rifare ex novo tutti i locali, ma ce l’abbiamo fatta. Grazie a tutta la nostra clientela, che ci è sempre stata vicino”.

“Finalmente! – sintetizza il Dott. Negrini della omonima farmacia – Siamo tutti davvero molto felici: dovremo continuare nei prossimi mesi con i lavori di restauro, ma almeno adesso saremo tra quattro mura e non in uno scatolone…”.

“Come Federfarma sottolineiamo con particolare piacere il significato di queste ultime novità. In momenti così difficili è importante restituire alla collettività dei punti di riferimento. Tra loro sicuramente riveste un ruolo fondamentale la farmacia del territorio, soprattutto quando opera in centri di medie e piccole dimensioni dove alla professionalità si accompagna come valore aggiunto un rapporto di speciale confidenza. Colgo l’occasione anche per dire grazie a tutti i colleghi dell’area nord che non hanno mai fatto mancare il servizio anche quando le condizioni erano davvero improbe. E un ringraziamento lo rivolgo anche ai tanti cittadini che in numerose occasioni ci hanno ringraziato per lo sforzo effettuato per cercare di attenuare gli enormi disagi che, peraltro, solo in parte sono superati” ha sottolineato il presidente provinciale di Federfarma Modena, l’associazione che riunisce la totalità delle farmacie private, Silvana Casale.

Lo stato delle farmacie nell’area del cratere oggi

Sono 17 le farmacie dei distretti sanitari di Carpi e Mirandola che ad oggi hanno fatto rientro nei locali abituali. Quattro quelle ancora nei container: la farmacia Pico di Mirandola, la farmacia Fregni di San Felice sul Panaro, la farmacia Puviani di Finale Emilia e la farmacia Cavazza di Concordia. Il ritorno in sede delle farmacie è stato possibile grazie anche a una virtuosa collaborazione che ha visto in prima linea oltre ai farmacisti e ai loro collaboratori, i distributori intermedi, i colleghi di altre province, le associazioni, gli ordini professionali, l’Azienda Usl, le Pubbliche Amministrazioni, la protezione civile, i vigili del fuoco, i volontari. A quasi sette mesi dal terremoto la situazione sta quindi progressivamente tornando alla normalità.

Per la situazione aggiornata e i contatti delle farmacie è possibile consultare il sito www.federfarmamo.it, o telefonare a Federfarma Modena al numero 059 340998.