L’anno scorso, nelle linee programmatiche del Comune, il sindaco Claudio Pistoni annunciò l’intenzione di lanciare un progetto di introduzione alla lingua inglese fin dai Nidi d’Infanzia. Il progetto è diventato realtà ed è stato introdotto in via sperimentale nei Nidi di Fiorano dall’anno scolastico 2012-2013. Frutto di una programmazione attenta e collettiva, che ha coinvolto l’Ufficio Istruzione e il Coordinamento pedagogico del distretto, rappresenta una formula inedita a livello nazionale, i cui risultati verranno monitorati con attenzione per farne in futuro un modello ripetibile.
Sono due le fasi di introduzione della lingua inglese presso i bambini più piccoli, la prima di familiarizzazione attraverso il gioco di movimento e il linguaggio del corpo ad un altro idioma linguistico e l’integrazione nelle pratiche quotidiane del Nido; la seconda, che comincia nel 2013 prevede anche incontri didattici e con i genitori e l’introduzione di un esperto di lingua inglese per alcune ore alla settimana nelle classi del Nido.
Sono numerose le figure che operano sul progetto e continue le verifiche; il coinvolgimento degli stessi genitori è costante. Parallelamente, si mette in atto una formazione permanente all’interno dei servizi. Il progetto è rivolto ai bambini della sezione grandi dei due nidi Comunali di Fiorano e Spezzano.
I primi risultati in termini di gradimento dell’iniziativa sono ottimi.
“Tengo a evidenziare – spiega l’assessore alle politiche educative Maria Paola Bonilauri – il grande valore di questa iniziativa anche in termini di novità: stiamo cercando di elaborare un modello educativo e pedagogico che attualmente non esiste, pensato e ideato a misura dei più piccoli, basato sul linguaggio del corpo, sui suoni. Uno staff molto ampio di pedagogisti, educatori dell’infanzia ed esperti di lingua sta lavorando a questa idea”.
“L’obiettivo è quello che ci eravamo dati fin dall’inizio – commenta il sindaco Claudio Pistoni – e cioè di avere in futuro cittadini almeno bilingue. L’inglese è il dialetto del mondo, conoscerlo e parlarlo correntemente rappresenta una chiara opportunità in più per il futuro dei nostri ragazzi, anche e soprattutto in termini di occupazione. La creazione del lavoro sarà in futuro uno degli obiettivi primari della nostra amministrazione. L’inglese nei Nidi sta incontrando l’approvazione entusiasta di insegnanti e genitori. Questo significa che la continuità con questo progetto verrà poi richiesta quando i bambini andranno alle Materne, alle Primarie e lungo tutto il loro percorso di studi. L’inglese così diventerà una lingua corrente e non solo una materia di studio”.