Ancora una volta il condominio Ginko rimane senz’acqua. Angioletto Usai (Politica Indipendente Democratica) solleva nuovamente il problema e chiede a gran voce una soluzione definitiva, chiamando in causa direttamente l’amministrazione comunale.
“A soli nove mesi dal precedente episodio, si ripresenta la stessa situazione già vissuta dagli abitanti, con le stesse responsabilità distribuite fra diversi enti e società e sullo sfondo l’amministrazione comunale di Sassuolo, che in tutti questi mesi non ha mosso un dito per normalizzare la situazione.
Ricordiamo quindi ancora una volta a chi va attribuita la responsabilità materiale per queste sospensioni nell’erogazione dell’acqua.
– HERA ed ACER;
– L.I.R.C.A. Srl, (società che effettua la lettura dei contatori esistenti all’interno dei singoli appartamenti);
– Soluzioni Condominiali (società che amministra il condominio “desertificato”).
Sarà anche possibile risolvere la situazione, come nelle precedenti occasioni, ma non è possibile assistere ancora allo stesso disservizio dopo nove mesi. Chiediamo che l’acqua venga nuovamente erogata con effetto immediato. In caso contrario raccoglieremo le firme per un’iniziativa che porti il caso alla Procura della Repubblica.
Il sindaco Caselli e il vicesindaco Menani che ogni volta sostengono di avere la situazione sotto controllo e si attivano, tardivamente, per rimediare, dovrebbero agire in modo strutturale, per risolvere la situazione in modo definitivo. La Polizia Municipale e tutti i sistemi di sicurezza sotto il controllo del vicesindaco, con tutte le risorse che hanno a disposizione, potrebbero anche spendere un po’ del loro tempo e risorse per risolvere la situazione di questi cittadini sassolesi, non stranieri e tantomeno clandestini, vittime di un assurdo sistema di gestioni incrociate che incassano i regolari pagamenti delle bollette, ma non gestiscono la situazione del condominio, e di una chiara incapacità dell’amministrazione sassolese nella gestione delle situazioni critiche.
(Angioletto Usai, POLITICA INDIPENDENTE DEMOCRATICA-PID)