Avrà termine il prossimo 31 dicembre l’emergenza umanitaria per i profughi del Nord Africa, che da marzo 2011 ha coinvolto anche l’Emilia-Romagna insieme ad altre Regioni. Come stabilito dal decreto 95 del luglio 2012, sta per terminare il compito affidato alla Protezione civile, nazionale e regionale, individuata come Soggetto attuatore nazionale per gestire l’emergenza.
Dal 1 gennaio 2013 la competenza dovrà passare al Ministero dell’Interno e alle Prefetture ma, in attesa dell’ordinanza che sancirà formalmente questo passaggio, il Ministero ha comunque assicurato a Regioni ed Enti locali nell’ambito del Tavolo nazionale ENA la messa a disposizione delle risorse finanziarie necessarie per proseguire per almeno i primi due mesi del 2013 le attività di accoglienza e di assistenza dei migranti ancora ospiti delle strutture del circuito emergenziale, gestite direttamente dalle prefetture.
12 sono i profughi presenti a Sassuolo, provenienti da Mali e Nigeria. In attesa delle audizioni a Bologna per il rinnovo del visto per i prossimi anni, l’amministrazione comunale sassolese sembra intenzionata a prorogare la loro permanenza a Sassuolo con una diaria di 60 euro alla settimana in buoni spesa e impegandoli, come fatto sino ad ora, in lavori socialmente utili.